Conteggio consumo acqua

[robyfra]

Buonasera a tutti,
ho un problema con l'addebito dei consumi acqua agli inquilini di una piccola palazzina, 2 appartamenti ad uso abitativo e 1 locale ad uso commerciale.
Tutti hanno il contatore privato, ma se io addebito ad ognuno il consumo effettuato in base a quanto rilevato dai contatori alle tariffe stabilite per uso abitativo che per uso commerciale alla fine ho sempre una differenza in più ogni anno che non so come attribuire e non so se è giusto che ci sia.
Volevo capire se è normale questa differenza tra quanto rilevato dai nostri contatori e quanto fatturato dalla Ditta erogatrice del servizio idrico (esempio su un totale fatturato annuale di 500 euro solo 400 circa vengono giustificati dalle letture dei contatori gli altri 100 euro non capisco da dove arrivino).
E' un conguaglio giustificato? se si come devo addebitarlo agli inquilini?
grazie a chiunque possa aiutarmi

 

[Luigi Criscuolo]

Per capire la composizione della bolletta intestata al contatore generale leggi qua:

https://www.taletespa.eu/wp-content/uploads/documenti/come%20leggere%20la%20bolletta.pdf

quando in una palazzina c'è un contatore generale e ci sono i contatori delle unità immobiliari è normale che la somma delle letture dei contatori personali non coincida con quello della lettura del contatore generale. Chi comanda però è la lettura del contatore generale che è quella usata dal gestore per addebitare i costi. Quindi in questo caso occorre ripartire la differenza proporzionalmente alle letture dei sottocontatori.
Però il problema può essere di altra natura perché il gestore emette fatture non sulle letture effettive ma su quelle stimate.

 

[robyfra]

Per capire la composizione della bolletta intestata al contatore generale leggi qua:

https://www.taletespa.eu/wp-content/uploads/documenti/come%20leggere%20la%20bolletta.pdf

quando in una palazzina c'è un contatore generale e ci sono i contatori delle unità immobiliari è normale che la somma delle letture dei contatori personali non coincida con quello della lettura del contatore generale. Chi comanda però è la lettura del contatore generale che è quella usata dal gestore per addebitare i costi. Quindi in questo caso occorre ripartire la differenza proporzionalmente alle letture dei sottocontatori.
Però il problema può essere di altra natura perché il gestore emette fatture non sulle letture effettive ma su quelle stimate.

 

[robyfra]

Buongiorno e grazie per il cortese riscontro
quindi come posso spiegare agli inquilini questo ulteriore addebito che devo fare? c'è un termine specifico da utilizzare?
grazie

 

[Gianco]

@robyfra, puoi fare una verifica molto semplice: fai tutte le letture dei contatori a distanza di tot giorni e fai un raffronto fra quelle desunte dal contatore generale e la somma delle differenze dei tre sotto contatori, otterrai lo scarto. Ovviamente non potrai sapere quale dei quattro fornisce il dato errato, per verificarlo dovresti per ogni periodo in esame sostituire a rotazione il contatore con uno certificato, garantito. Non so se ne valga la pena per accertare una differenza di qualche €.

 

[Luigi Criscuolo]

come posso spiegare agli inquilini questo ulteriore addebito che devo fare? c'è un termine specifico da utilizzare?

mandi a tutti e tre i tuoi inquilini la copia della bolletta pagata ed un foglio di calcolo, magari usando excel, nel quale spieghi quanto deve pagare ciascuno.
Se il contratto e per uso abitativo devi andare a vedere quale tariffa ti stanno applicando (vedo che non hai letto il collegamento che ti ho postato). In ogni caso ciascun inquilino pagherà 1/3 delle spese fisse mentre per i consumi potrai avvalerti di questa semplice proporzione
Somma delle letture dei sotto contatori : Consumo calcolato dal gestore=Lettura del sottocontatore inquilino A : consumo modificato inquilino A
Il consumo modificato inquilino A va analizzato secondo le fasce dei consumi applicati dal gestore.
Se non sei capace perché è troppo complicato rivolgiti ad un contabile oppure trasforma il contratto in tre contratti per ogni unità immobiliare così non avrai più problemi.

 

[robyfra]

Grazie Gianco
effettivamente questo sarebbe il modo migliore ma poco fattibile .... impegnativo e costoso.
un amica mi ha fatto vedere che nella ripartizione dell'acqua del suo condominio viene calcolato il costo in base ai mc consumati e poi viene addebitato un importo "conguaglio" ad ogni condominio in proporzione a quanto consumato .... quindi mi pare di capire che questo scarto sia una cosa normale.
il mio problema ora è trovare i termini esatti per spiegarlo ai miei inquilini senza creare problemi di mal interpretazione.
grazie

 

[moralista]

Ti potrebbe sballare i m.c. solo con la prima lettura x il resto non vedo problemi, in ufficio ne amministriamo tanti in questi situazioni,

 

[cozzolino]

Per avere una corretta distribuzione del consumo d'acqua è opportuno fare più letture in modo da controllare i consumi parziali.

 

[1giggi1]

Io ho risolto con un foglio Excel,

certo per farlo mi è costato tempo, soprattutto per affinarlo e per adeguarlo alle modifiche anche delle voci delle fatture arrivate (ho solo appartamenti e non negozi e uffici).

Comunque divido il fisso per il numero di utenze (tu dovresti trovare un fisso per gli appartamenti ed uno per il negozio se l'importo è diverso altrimenti troverai indicato 3 utenze).

Per la parte variabile divido in base al consumo effettuato tra l'ultima fattura e quella che arriva.

io prendo i consumi dopo che arriva la fattura e quindi il fatturato differisce dal consumo effettivo, un poco perché i giorni non coincidono, e un poco perché molte volte il consumo è stimato.

Quindi divido il variabile in base ai consumi di quel periodo per ciascuna utenza.

Poi quando arriva il conguaglio (di solito abbiamo pagato di più), redistribuisco in base ai consumi del periodo di conguaglio.

Vi allego il file, magari può servire.

Si accettano consigli per migliorarlo.