vernavola

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Proprietario Casa
buongiorno a tutti, non dispongo di grandi possibilita’ economiche cosi’, prima di rivolgermi ad un avvocato, magari qualcuno puo’ darmi un consiglio..
Abito in una casa del centro storico (non e’ un condominio)costituita da 2 appartamenti, il mio e quello sotto al primo piano.quest ultimo, x ragioni su cui non mi dilungo, e’ privo di contatore dell acqua ed utilizza il mio impianto. per molti anni con il vecchio proprietario non ci sono stati problemi, poi ha venduto, purtroppo ad una persona incivile e che non ha mai pagato le sue quote ed ha anche commesso grandi scorrettezze (alla ciamento abusivo al mio sky, montaggio di una caldaia abusiv nel mio locale caldaie,mancato pagamento manutenzioni straordinarie etc etc)la persona in questione non abita l appartamento ma lo affitta. Negli anni si sono verificate ben 3 grosse perdite che hanno allagato il negozio sottostante comportando gravi danni pagati dall assicurazione ma anche bollette esorbitanti ( l ultima 600 euro) che ovviamente non mi sono state risarcite. Ho quindi deciso di affidare l incarico di pagare le bollette e le rate dell assicurazione ad uno studio d amministrazione risolvendo almeno in parte il problema, ma con una spesa di circa 700 euro all anno.Nel frattempo i rapporti sono peggiorati ma se non altro il proprietario dell app ha finalmente iniziato una ristrutturazione dei suoi impianti, ed io ovviamente ho chiesto che si mettessero un contatore proprio. L’impresa pero’ non e’ riuscita a identificare il punto in cui si verifica la divisione dei tubi, anche xche’ la parete portante in cui si trovano non puo’ essere toccata. A tutto cio’ bisogna aggiungere l enorme problema che ogniqualvolta mi assento non posso chiudere il mio contatore xche’ lascerei il piano sotto senz acqua. Quindi vorrei sapere se:
1 e’ possibile obbligare l altro proprietario a fornirsi di impianto facendo passare i tubi esternamente sul retro delle casa che affaccia su cortile privato di nostra proprieta
2 se comunque visto che tra due anni mi devo trasferire all estero x 1 anno io posso chiudere il mio contatore
Insomma: ce’ una legge che mi obbliga a fargli usare il mio contatore?
Ps.La persona in questione e’ un libero professionista medico benestante, ed e’ di ieri l ultima prepotenza: ha fatto montare senza chiedere nulla( io ho il doppio dei suoi millesimi) la macchina del condizionatore esattamente “centrata a 59 cm sulla porta d ingresso , pur avendo tutta la parete a disposizione. Scusate lo sfogo, non volevo dilungarmi ma sono molto scoraggiata e purtroppo anche sicura che se fossi un uomo e avesdi qualche muscolo in piu’ tutto questo non si verificherebbe…. Grazie a tutti🥺
 

vernavola

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Proprietario Casa
Certo, Avendo a che fare con una persona onesta.
Nel vani non c e’ posto x un secondo contatore, ma soprattutto non e’ possibile identificare il punto della diramazione.
Impossibile istituire un condominio, xche’ il soggetto in questione si rifiuta. Sempre x via di quel benedetto muro, per installare da me una valvola di chiusura andrei incontro a un grosso lavoro e comunque resterebbe il problema di fargli pagare la sua parte.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel vani non c e’ posto x un secondo contatore, ma soprattutto non e’ possibile identificare il punto della diramazione.
Questo è certamente un problema: ma rimane la soluzione dei tubi esterni
Impossibile istituire un condominio, xche’ il soggetto in questione si rifiuta.
Qui non occorre il suo consenso: di fatto siete un condominio verticale e nessuno può impedire di chiederà la assegnazione di un CF
per installare da me una valvola di chiusura andrei incontro a un grosso lavoro
Quindi ti capisco
resterebbe il problema di fargli pagare la sua parte.
Proprio per questo intesterei le utenze al condominio: voglio vedere se non paga

Ps: nella pratica ti capisco. Ho una situazione similare. Ho ereditato una metà di una casa in origine del bisnonno di mia moglie. Oggi la metà di sx ereditata da cugini oggi è di proprietà di tre. Non si può nemmeno definire condominio: al max comunione, visto che è stata frazionata terra cielo con la sola scala in comunione. L’acqua è storicamente intestata a noi, e per recuperare i soliti 50€ annui da uno dei vicini devo “mendicarli” sistematicamente. Ma non è certo il maggiore dei miei pensieei
 
Ultima modifica:

Gianco

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Professionista
Se la diramazione della condotta verso il "parassita" ricade all'interno della proprietà del titolare della fornitura, si potrebbe inserire una saracinesca che possa ridurre il flusso, senza privarlo dell'allaccio. Se si vedrà arrivare l'acqua con il contagocce, si attiverà per richiedere un nuovo allaccio autonomo.
 

chiacchia

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Proprietario Casa
andrei incontro a un grosso lavoro
Hai provato a chiamare un idraulico? no è detto che il secondo contatore deve essere per forza essere istallato nella tua nicchia, e poi se si crea una perdita? che fai ti allaghi perché non puoi togliere l'acqua all'altro? creala tu di proposito la perdita, cattiveria per cattiveria o fai come ha detto Gianco, in casa tua non possono entrare se non con il tuo permesso anche se fosse solo per controllare, tu soffri di uno stato depressivo e non puoi avere estranei in casa, il problema è suo si facesse l'allaccio suo, ma poi il contatore è del vecchio proprietario? intestalo a te comunichi al gestore il sotto allaccio e loro saranno ben felici di obbligarlo a rimediare, non solo in quella occasione chiudi il servizio a lui perché il gestore te l'ha ordinato.
 

vernavola

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ieri ho chiamato un altro idraulico. Ecco le sue conclusioni:
1.non e’ possibile localizzare la diramazione, affogata da qualche parte tra pian terreno(dove si trova il mio contatore) e primo piano all interno del muro comune “attenzionato”
2. L unica soluzione e’ che l inquilino del primo piano faccia un nuovo allaccio, mettendo sul retro della casa dei tubi esterni che arrivino al suo piano
( Faccio presente che in questo caso non vale il principio del padre di famiglia xche’ i 2 appartamenti sono sempre stati di proprietari diversi). La situazione va avanti da anni e ormai la spesa x la persona terza incaricata della riscossione e’ diventata troppo elevata, (circa 300 euro anno)
Ovviamente la risposta dell’ altro proprietario e’ sempre la stessa: se stacco l acqua mi denuncia e chiede anche il risarcimento x aver perso gli affittuari….
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ovviamente la risposta dell’ altro proprietario e’ sempre la stessa: se stacco l acqua mi denuncia e chiede anche il risarcimento x aver perso gli affittuari….
1.non e’ possibile localizzare la diramazione, affogata da qualche parte tra pian terreno(dove si trova il mio contatore) e primo piano all'interno del muro comune “attenzionato”
Rivolgiti ad un idraulico che che abbia dimestichezza con i liquidi (senza alcol)!
 

vernavola

Membro Attivo
Proprietario Casa
.. il muro e’ portante,in comune con lo stabile a fianco che e’ monumento storico.
Ci sono gia’ stati movimenti(sono presenti diverse spie di segnalazione in vetro)quindi non vi si possono fare interventi di nessun tipo, tanto meno bucherellarlo x trovare la diramazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
.. il muro e’ portante,in comune con lo stabile a fianco che e’ monumento storico.
Ci sono gia’ stati movimenti(sono presenti diverse spie di segnalazione in vetro)quindi non vi si possono fare interventi di nessun tipo, tanto meno bucherellarlo x trovare la diramazione.
Il fatto che sia un muro portante, non è detto che non possa essere attraversato da una servitù. Se poi il muro è comune, tu puoi utilizzarlo per le tue/vostre servitù, rispettando i previsti canoni!
 

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