Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Caro "giocatore" o JacO che dir si voglia. Il documento che hai allegato lo avevo già.
La domanda è (sto per inviare apposita richiesta all'Autorità garante): Può essere imposta al consumatore la lettura del contatore o è un compito precipuò del gestore?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Può essere imposta al consumatore la lettura del contatore o è un compito precipuo del gestore?
Ho seguito una discussione simile alla televisione 15/20 giorni fa, alla quale partecipavano rappresentanti dei consumatori. La conclusione fu che i consumi presunti addebitati dal gestore, a causa della mancata autolettura dell'utente, sono illegittimi in quanto in fattura esiste uno specifico addebito denominato "costi di distribuzione" che includono anche l'attività di lettura dei contatori. Ergo: si deve rigettare tale sopruso. Il caso riguardava l'addebito dell'energia elettrica effettuato da Eni ( ma non esiste alcuna differenza tra gestori, sono tutti uguali). Occorre verificare se anche nella fattura dell'acqua esiste la voce "distribuzione". Io non mi sono mai preoccupato in quanto da noi, oltre ad avere costi "umani" dell'acqua, le letture vengono effettuate regolarmente dal gestore. In 25 anno, con lo stesso gestore, non ho mai avuto problemi.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Pensandoci bene, per me che pago l'acqua tramite il condominio una direttiva come quella di Palombara va più che bene. Infatti dò la lettura ad una società pagata dal condominio che raccoglie le letture e poi addebita i costi tramite il condominio. Purtroppo l'ACEA (l'azienda di Roma) fissa invece un minimo addebitabile contrattuale di 184 mc (metri cubi) per l'acqua che entra, lasciando il consumo vero (che potrebbe essere anche zero) solo nel calcolo dell'acqua che va in fognatura.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Mi risulta che il minimo è stato eliminato specialmente nei condomini, dove il consumo viene calcolato e pagato su un unico contatore, che a sua volta l'amministratore lo divide per i consumi dei sotto contatore facendo sparire il cosiddetto minimo
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Purtroppo non dappertutto. Ogni gestore fa Repubblica a sé. Ad esempio, nel destinate io sono in contestazione con Acea Ato5 in quanto continua ad applicare il minimo, che poi tanto minimo non è trattandosi di 108 mc annuì a famiglia, sia residente che non. E nella zona ci sono ormai solo anziani, per lo più soli e 108 mc significano 9 mc al mese che, in soldoni fanno 300 litri al giorno!
Non è una rapina?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Dannato smartphone! Scrive quello che gli pare!
Leggasi: "frusinate" e non "destinate" !!!
E, per concordare con Dimaraz, il comportamento del comune lo trovo proprio dell' arroganza potere, dell' insipienza giuridica degli estensori di certe delibere e, purtroppo, dell' impotenza da parte nostra di far rispettare le norme se non a costo di salati esborsi a legali vari. ...
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Niente fognatura. La zona non ne è servita.
Almeno questa spesa non c'è. Ogni 4 o 5 anni fa vuotare i pozzi di raccolta e spenda di meno che se avesse anche i canoni di fognatura e depurazione.
 

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