Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un consiglio.
Mi trovo a valutare l'acquisto di un immobile, una villetta a schiera di testa facente parte di un gruppo di 10 villette del 1988. La villetta è formata da un piano interrato, un piano terra e un primo piano.
Durante la prima visita dell'immobile ho notato una crepa (nella parete interna) al primo piano in corrispondenza di un finestra che si trova a metà circa del lato lungo della villetta, la crepa è visibile anche esternamente (la casa è rivestita di mattoni faccia a vista), durante la seconda visita ho notato che esternamente la crepa parte dal piano terra fino all'ultimo piano (in corrispondenza della finestra), così recandomi a visitare la tavernetta ho notato che la crepa è visibile quindi anche nella parete interna del piano interrato. Poi ho constatato che altre crepe sono presenti nelle tramezze interne, l'agenzia immobiliare ha contattato un loro studio di geometri ed abbiamo fatto un sopralluogo col geometra il quale ha sancito che le crepe non sono pericolose e che secondo lui non destano preoccupazione, ed è disposto a redigere una relazione in merito.
Oltre a tale problema esiste anche un problema di umidità di risalita al piano interrato di circa 10 cm in basso al muro (tale problema è presente anche in una villetta di una via vicina che abbiamo visitato che non fa parte di questo complesso).
Quindi ho vincolato la validità della proposta di acquisto tramite clausola in nota al buon esito di una perizia fatta da un tecnico qualificato.
Non mi fido molto di un sopralluogo del geometra e di una valutazione "a vista" dell'immobile, pertanto vi chiedo:
Per fare una valutazione della stabilità strutturale e quindi delle crepe non sono necessari degli esami/calcoli strutturali? E' sufficiente la valutazione delle crepe "a vista"??
- Un eventuale perizia quanto rende responsabile il professionista che l'ha redatta per problemi futuri con queste crepe? Nel senso, se il problema si aggrava o ho altri problemi futuri di stabilità, il professionista può dichiarare che sono problemi sopravvenuti dopo la perizia e da lui non prevedibili??
- Una crepa di questo tipo in occasione di eventi sismici può causare il cedimento strutturale? O che problemi futuri mi può causare?
- A questo punto vorrei un sopraluogo e perizia di un ingegnere strutturale, quanto può costare mediamente? La perizia necessità di trascrizione per avere efficacia legale?
So che probabilmente direte "chi te lo fa fare di valutare un immobile che ha già tutti questi problemi", l'immobile mi piace molto ed è nella posizione ottima che cercavo e mi dispiacerebbe non valutarlo a priori.
vi scrivo per chiedervi un consiglio.
Mi trovo a valutare l'acquisto di un immobile, una villetta a schiera di testa facente parte di un gruppo di 10 villette del 1988. La villetta è formata da un piano interrato, un piano terra e un primo piano.
Durante la prima visita dell'immobile ho notato una crepa (nella parete interna) al primo piano in corrispondenza di un finestra che si trova a metà circa del lato lungo della villetta, la crepa è visibile anche esternamente (la casa è rivestita di mattoni faccia a vista), durante la seconda visita ho notato che esternamente la crepa parte dal piano terra fino all'ultimo piano (in corrispondenza della finestra), così recandomi a visitare la tavernetta ho notato che la crepa è visibile quindi anche nella parete interna del piano interrato. Poi ho constatato che altre crepe sono presenti nelle tramezze interne, l'agenzia immobiliare ha contattato un loro studio di geometri ed abbiamo fatto un sopralluogo col geometra il quale ha sancito che le crepe non sono pericolose e che secondo lui non destano preoccupazione, ed è disposto a redigere una relazione in merito.
Oltre a tale problema esiste anche un problema di umidità di risalita al piano interrato di circa 10 cm in basso al muro (tale problema è presente anche in una villetta di una via vicina che abbiamo visitato che non fa parte di questo complesso).
Quindi ho vincolato la validità della proposta di acquisto tramite clausola in nota al buon esito di una perizia fatta da un tecnico qualificato.
Non mi fido molto di un sopralluogo del geometra e di una valutazione "a vista" dell'immobile, pertanto vi chiedo:
Per fare una valutazione della stabilità strutturale e quindi delle crepe non sono necessari degli esami/calcoli strutturali? E' sufficiente la valutazione delle crepe "a vista"??
- Un eventuale perizia quanto rende responsabile il professionista che l'ha redatta per problemi futuri con queste crepe? Nel senso, se il problema si aggrava o ho altri problemi futuri di stabilità, il professionista può dichiarare che sono problemi sopravvenuti dopo la perizia e da lui non prevedibili??
- Una crepa di questo tipo in occasione di eventi sismici può causare il cedimento strutturale? O che problemi futuri mi può causare?
- A questo punto vorrei un sopraluogo e perizia di un ingegnere strutturale, quanto può costare mediamente? La perizia necessità di trascrizione per avere efficacia legale?
So che probabilmente direte "chi te lo fa fare di valutare un immobile che ha già tutti questi problemi", l'immobile mi piace molto ed è nella posizione ottima che cercavo e mi dispiacerebbe non valutarlo a priori.