in passato qualche comune ha pure provato a rivolgersi al proprietario nei casi in cui l’inquilino non avesse fatto la denuncia.
Come ha chiarito
@Nemesis nel post n. #9, affinché il Comune possa far pagare la TaRi dell'immobile dato in locazione al proprietario, occorre cambiare la legge attuale.
Io ho motivi fondati per pensare che se un mio inquilino non dichiara la detenzione dell'immobile, al Comune risulta che esso è sfitto.
Però qui a Torino la TaRi è dovuta anche per gli appartamenti sfitti, non occupati e non arredati se ci sono gli allacci all'energia elettrica, gas (anche se i contratti di fornitura sono stati chiusi dal conduttore precedente) e acqua (che nel mio caso è un'utenza condominiale).
Allora è molto probabile che il Comune chieda il pagamento della TaRi al proprietario, cioè a me. Che dovrei andare all'Ufficio Tributi con il contratto regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate, per dimostrare chi è il reale occupante obbligato al pagamento dalla data di inizio decorrenza della locazione.
Conclusione: per evitare fraintendimenti e perdite di tempo preferisco fare io le comunicazioni al Comune inerenti la TaRi!