Buonasera a tutti, Tizio e Caia conviventi acquistano un immobile in comunione beneficiando dei requisiti prima casa. Per motivi lavorativi si trasferiscono in altra regione e vendono dopo 3 anni dall'acquisto il loro immobile. Ora, come è noto, avrebbero un anno di tempo per riacquistare, onde mantenere i benefici e non incorrere anche in sanzioni. Caia riceverebbe in donazione dai genitori un immobile, situazione che le permetterebbe di conservare i benefici prima casa, la domanda è: a Tizio quale sorte toccherebbe, anche se l'immobile donato alla compagna dai suoi genitori diventerebbe comunque la sua dimora? La sua parte di beneficio andrebbe risarcita all'Agenzia delle Entrate ( circostanza che io credo realizzarsi)? Spero di aver esposto chiaramente la questione e che qualcuno possa farmi chiarezza. Grazie