Buongiorno,avrei bisogno un consiglio per capire come muovermi nei confronti di una comproprietaria di un immobile ereditato ognuna al 50%, che sino ad oggi dopo più di un anno non ha mai dato una copia della chiave dello stesso, premetto che nel febbraio 2012 il locale in discussione veniva liberato dalla ex inquilina,grazie al mio intervento (che chiamatami da terze persone,in quanto abusiva per ben 4 mesi,visto che avrebbe dovuto lasciare l'immobile molto tempo prima) ho chiesto la consegna delle chivi da lasciare in un determinato luogo per poterla fare recuperare all'altra comproprietaria (che in invece ha sempre dimostrato disinteresse verso lo stesso).Così tramite il mio avvocato ho comunicato la consegna,e l'altra comproprietaria presa la chiave e visionato l'immobile,ha richiuso lo stesso,appropriandosi della chiave,e da un anno che chiedo di visionare l'immobile,e dopo tante volte di orecche da mercante,il suo avvocato mi risponde che la chiave è stata rimessa nel luogo dove la presa la sua cliente (l'avvocato e cliente dicono falsità).
Accade che da circa tre mesi,dietro invito dell'altra comproprietaria,spunta un signore che vorrebbe affittare l'immobile in questione,e mi chiede di fargli visionare l'appartamento,in quanto a detta dell'altra ho le chiavi cosa non vera,perchè mai avvenuta.In risposta di ciò ho detto quanto accaduto e di chiedere lui stesso all'altra di aprire l'immobile immediatamente,anche forzando la porta(visto che lei era responsabile della custodia della chiave) ma la stessa si rifiuta.Quindi per concludere cosa covano avvocato e cliente? come posso tutelarmi?Faccio presente che sono due anni,che avvocato e cliente,mi danno problemi e non danno un attimo di pace alla mia persona, ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondermi e mi scuso per la lunga lettera.
Accade che da circa tre mesi,dietro invito dell'altra comproprietaria,spunta un signore che vorrebbe affittare l'immobile in questione,e mi chiede di fargli visionare l'appartamento,in quanto a detta dell'altra ho le chiavi cosa non vera,perchè mai avvenuta.In risposta di ciò ho detto quanto accaduto e di chiedere lui stesso all'altra di aprire l'immobile immediatamente,anche forzando la porta(visto che lei era responsabile della custodia della chiave) ma la stessa si rifiuta.Quindi per concludere cosa covano avvocato e cliente? come posso tutelarmi?Faccio presente che sono due anni,che avvocato e cliente,mi danno problemi e non danno un attimo di pace alla mia persona, ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondermi e mi scuso per la lunga lettera.