fuffurugugliu

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Proprietario Casa
Devo vendere immobile, e non ho mai cambiato nulla nè fuori nè dentro.

L'acquirente farebbe mutuo, e l'agente dice che devo comunque fare un'altra conformità urbanistico edilizia, anche se non è cambiato nulla rispetto ad 8 anni fa.

Ha ragione?


Ho letto storie assurde su internet, ed
anche se non fosse obbligatorio farne una adesso, mi converrebbe comunque per evitare che qualcuno che compra, facendo lui abusi, sostenga che ho fatto io abusi in questi 8 anni?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
l'agente dice che devo comunque fare un'altra conformità urbanistico edilizia, anche se non è cambiato nulla rispetto ad 8 anni fa.
Non mi pare che in Sardegna ( ammesso che la casa sia li) sia necessario presentare tale documento.
Se sei certo che tutto sia in regola ( cioè che lo fosse 8 anni fa) sei a posto.
Altrimenti ti conviene consultare un tecnico che farà le debite verifiche
mi converrebbe comunque per evitare che qualcuno che compra, facendo lui abusi, sostenga che ho fatto io abusi in questi 8 anni?
Fai foto dello stato di fatto .
Sei hai dubbi, come detto, senti un tecnico.
 
Ultima modifica:

fuffurugugliu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non mi pare che in Sardegna ( ammesso che la casa sia li) sia necessario presenterà tale documento.
Se sei certo che tutto sia in regola ( cioè che lo fosse 8 anni fa) sei a posto.
Altrimenti ti conviene consultare un tecnico che farà le debite verifiche

Fai foto dello stato di fatto .
Sei hai dubbi, come detto, senti un tecnico.
È in Emilia Romagna.

Ho scritto una inesattezza: 4 anni fa con quei lavori regolarmente dichiarati, una uscita del portico nella proprietà si è ristretta da 2,30m a 1,1m.

Allora sostenne il tecnico che si rientrava nelle tolleranze (2%?)

Comunque, sia la planimetria comunale che catastale hanno questa medesima imprecisione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
È in Emilia Romagna.

Ho scritto una inesattezza: 4 anni fa con quei lavori regolarmente dichiarati, una uscita del portico nella proprietà si è ristretta da 2,30m a 1,1m.

Allora sostenne il tecnico che si rientrava nelle tolleranze (2%?)

Comunque, sia la planimetria comunale che catastale hanno questa medesima imprecisione.
Visto che l’immobile si trova in Emilia Romagna, direi che sei tenuto a presentare una nuova relazione di conformità, a maggior ragione visto che nuovi interventi sono stati eseguiti.
 

fuffurugugliu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Visto che l’immobile si trova in Emilia Romagna, direi che sei tenuto a presentare una nuova relazione di conformità, a maggior ragione visto che nuovi interventi sono stati eseguiti.
Mi scuso, ho scritto un'altra imprecisione: la planimetria comunale ultima non ce l'ho, ma essendo i lavori dichiarati, venne certamente aggiornata, mi ricordo ora che ne parlai a lavori ultimati cil geometra, e disse che quella catastale venne lasciata con l'imprecisione.

Chiamerò il tecnico di allora, comumque per farmi dare delucidazioni.

Quindi sarebbe la catastale solo ad avere questa inesattezza.

Mi pare comunque di capire, che avendo eseguito questi lavori, è meglio comunque per tranquillità, rifare la conformità...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Trasformare un infisso esterno da m. 2,30 a m. 1,10m certamente altera il rapporto aero-illuminante del vano. Pertanto sarebbe opportuno verificare se rientra ancora nelle norme sanitarie. Altrimenti sarebbe un abuso insanabile.
 

fuffurugugliu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Trasformare un infisso esterno da m. 2,30 a m. 1,10m certamente altera il rapporto aero-illuminante del vano. Pertanto sarebbe opportuno verificare se rientra ancora nelle norme sanitarie. Altrimenti sarebbe un abuso insanabile.
Non c'è alcun infisso. È l'uscita dal portico, che non ha avuto alcuna modifica a ció che lo chiude (una serranda a scorrimento, che fa buio completo. Il vano è un portico che non ha comunque l'abitabilitá (altezza di circa 2,20 mt circa).

La luce la prende a palate da altri due lati, chiusi da porte finestre larghi quanto il lato stesso.

Ho parlato col tecnico e mi ha comunque detto che non ci sono problemi, e, se proprio non bastasse quel che giá ho, serve al massimo fare un pro-forma, dichiarando che si rispettano i limiti di tolleranza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ho scritto una inesattezza: 4 anni fa con quei lavori regolarmente dichiarati, una uscita del portico nella proprietà si è ristretta da 2,30m a 1,1m.

Allora sostenne il tecnico che si rientrava nelle tolleranze (2%?)

Comunque, sia la planimetria comunale che catastale hanno questa medesima imprecisione.
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