basty

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Quale comune, se puoi scriverlo? Milano o Tradate?
Ho avuto uno scambio di opinioni ed informazioni anche con Jan80: ed ho imparato che Regione Emilia ha preso atto, e preso posizione circa i casi ante legge 10/77 (Bucalossi), con la LR 23 /2004 sostanzialmente provvedendo ad una sanatoria con pagamento di un contributo, per regolarizzare i casi di mancata comunicazione di varianti a fine lavori, non obbligatoria prima del 77.
Non mi risulta che ciò sia avvenuto in Lombardia, e soprattutto in Piemonte (dove mi si presenta il caso), anche se mi risulta che già due comuni (Cuneo e Giaveno, quindi un capoluogo ed un piccolo comune) abbiano seguito analoga strada affrontata da Reg Emilia, con Atto di Indirizzo del Consiglio Comunale.

Sarebbe opportuno un'opera di persuasione collettiva dei tecnici, per orientare in tal senso le amministrazioni e sanare queste pendenze assurde, sostanzialmente formali..

Mi risulta invece che il Comune interessato, abbia nel frattempo preso un atteggiamento anche più peggiorativo: mi dicono che adesso chiedono la verifica e certificazione della conformità a prescindere, anche a fronte della sola presentazione di una Sca per esempio per il rifacimento di un tetto (a prescindere dalla intenzione di usufruire di bonus)
 

griz

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Mi risulta invece che il Comune interessato, abbia nel frattempo preso un atteggiamento anche più peggiorativo: mi dicono che adesso chiedono la verifica e certificazione della conformità a prescindere, anche a fronte della sola presentazione di una Sca per esempio per il rifacimento di un tetto (a prescindere dalla intenzione di usufruire di bonus)
Quando presenti una Pratica Edilizia devi sempre citare l'ultimo titolo abilitativo e dichiarare la conformità o difformità. Nei 2 casi che ho citato, uno è stato valutato solo in termini preliminari ma con la giusta disponibilità, questo presenta un incremento volumetrico notevole (intero ultimo piano e altri volumi accessori, per l'altro che non presenta incremento volumetrico ma una modifica sostanziale al piano rialzato ( conversione di un passaggio carraio interno con residenziale e cambio uso della portineria, eliminata e modifica della posizione dell'ingresso) è già stata presentata la richiesta di sanatoria e si è pattuito di pagare il solo contributo sul costo di costruzione per la parte modificata
 

basty

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Tradate ha fatto una delibera apposita o siete in fase di "orientamento"?
Ti allego la delibera di Giaveno, ed una relazione scaricata dal sito del Senato, originata da ANPCI (ass. piccoli comuni italiani): i contenuti li conoscerai: ma io li ho trovati istruttivi per "non addetti ai lavori", anche per assimilare il "linguaggio" corretto, nel caso ci si trovi a trattare la questione.
ps: in questi giorni, con i suggerimenti anche vostri, ho raccolto parecchia documentazione: le posizioni e conclusioni non sono sempre omogenee, come sempre, ma comincio a farmi una idea. Mi pare che il problema mio , stia maturando anche in generale....
 

Allegati

  • ANPCI_Difformità_edilizie.pdf
    1 MB · Visite: 50
  • INDIRIZZI-APPLICATIVI-IN-MERITO-ALLE-PROCEDURE-PER-LESCLUSIONE-DAI-PROCEDIMENTI.pdf
    31,4 KB · Visite: 47
  • Regione Emilia parere_prot_288589_14-aprile-2020.pdf
    197,4 KB · Visite: 46

basty

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Quando presenti una Pratica Edilizia devi sempre citare l'ultimo titolo abilitativo e dichiarare la conformità o difformità.
Si, lo immagino. Prima ho riportato le parole dell'Amministratore che sta seguendo il caso, e riteneva l'atteggiamento (nuovo?) più fiscale che in passato: ma credo sia da tempo che presentando una pratica si debba appunto citare l'ultimo titolo e la conformità.
 

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