Con notevole disappunto abbiamo scoperto, dopo 60 anni, una notevole difformità tra gli atti depositati in comune e la situazione reale del condominio.
E dire che anche recentemente sono stati effettuate compravendite.
L'edificio ha ottenuto a suo tempo l'abitabilità: la situazione catastale sembra corretta.
Sembra invece che non siano state depositate in Comune le varianti a fine lavori: tra le anomalie abbiamo la posizione dell'ascensore, nella realtà a Nord delle scale; sui disegni in Comune a Sud.
Inoltre i prospetti delle due facciate differiscono: I balconi lato Nord sono più lunghi, e quelli lato Sud sono più corti.
Suppongo che la situazione vada regolarizzata/sanata: ed ecco le domande.
1) Costruzione del '60-'62: il fatto che sia stata rilasciata l'abitabilità costituisce un punto a favore?
2) Premesso che nella sostanza mi pare che occorra la corrispondenza totale tra stato di fatto, catasto e urbanistica, ricordo una precisazione di @marcanto, il quale citava la legge sulla conformità, che si riferiva solo al Catasto: è per questo che finora non è mai emersa la cosa nei vari atti che anche recentemente si sono susseguiti?
3) Dal punto di vista della sanatoria, il fatto che da sempre al catasto le cose fossero aggiornate, può essere un punto a favore?
E dire che anche recentemente sono stati effettuate compravendite.
L'edificio ha ottenuto a suo tempo l'abitabilità: la situazione catastale sembra corretta.
Sembra invece che non siano state depositate in Comune le varianti a fine lavori: tra le anomalie abbiamo la posizione dell'ascensore, nella realtà a Nord delle scale; sui disegni in Comune a Sud.
Inoltre i prospetti delle due facciate differiscono: I balconi lato Nord sono più lunghi, e quelli lato Sud sono più corti.
Suppongo che la situazione vada regolarizzata/sanata: ed ecco le domande.
1) Costruzione del '60-'62: il fatto che sia stata rilasciata l'abitabilità costituisce un punto a favore?
2) Premesso che nella sostanza mi pare che occorra la corrispondenza totale tra stato di fatto, catasto e urbanistica, ricordo una precisazione di @marcanto, il quale citava la legge sulla conformità, che si riferiva solo al Catasto: è per questo che finora non è mai emersa la cosa nei vari atti che anche recentemente si sono susseguiti?
3) Dal punto di vista della sanatoria, il fatto che da sempre al catasto le cose fossero aggiornate, può essere un punto a favore?