ACTARUS

Membro Attivo
In casi simili, quando si tratta di non molti soldini, in genere vengo incontro all'inquilino, anche se non mi compete. Per lunga esperienza di affittanze (che scelgo sempre io) meglio avere e mantenere dei buoni rapporti che subire poi dei dispetti che costerebbero di più.
 

lella laria

Membro Ordinario
Proprietario Casa
concordo con actarus ma ahime' forse per la nostra buona disposizione altruistica....alla mia ultima inquilina ho pagato le zanzariere nuove in tutto l'appartamento 500 euro ....come ringraziamento...non ha mai pagato alcun affitto e ora c'e dopo un anno di tribunale ecc. la buttiamo fuori di casa....forse perderemo un anno di affitto a fondo perduto ma essere troppo buoni si e'......come nel nostro caso....i buoni rapporti si ma con persone serie e di un certo livello peccato che ora...le cose sono molto cambiate e sinceramente non conviene piu' affittare! almeno a milano....noi per questo ora la vendiamo basta affitti! ci e' andata bene x 3 anni ma ora....visto come e' finita....che siamo in attesa dell'ufficiale giudiziario un anno di affitto forse perso....! ma per cosa...per essere onesti! boh! e kiss
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Difatti le finestre o le porte finestre sono destinate al ricambio d'aria. Certo che una ventola aspirante allevierebbe e smaltirebbe meglio i fumi ed i vapori che si formano nell'angolo cottura. E' una comodità che non è imposta.
L'aspirazione sulla cappa non è una comodità ed è imposta dai regolamenti d'igiene...qui in Lombardia, in altre regioni dubito che sia regola ignorata
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
lo sacarico dei vapori delle cucine è regolamentato dalla norma UNI 7129/09 e UNI 11278.
Il regolamento di igiene del Comune di Milano impone due scarichi distinti uno per l'allontanamento dei fumi e vapori della cucina, l'altro per il convogliamento dello scarico delle caldaie per il riscaldamento della casa e/o la produzione di ACS.
Infine qui è come risolvono a Pisa la faccenda:http://www.suapvaldera.it/files/Linee_Guida_Fumi_e_Vapori.pdf
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Che cosa dice la normativa:
L’installazione di una cappa per l’aspirazione dei fumi di combustione e dei vapori di cottura è obbligatoria per legge in cucina se il piano cottura è a gas; è consigliata ma non obbligatoria, nel caso in cui il piano cottura sia elettrico o a induzione.
Se la canna fumaria è assente o non si può realizzare è possibile invece utilizzare una cappa filtrante (detta anche a ricircolo d’aria) abbinata a un aspiratore da muro o a vetro.
Visto che il ricambio dell'aria dell'aspiratore è abbondantemente surrogato dalle finestre, non risulta necessario avere delle cappe aspiranti.
 

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