contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
E se nel frattempo, la struttura, si scopre potenzialmente dannosa e andrebbe invece demolita da subito? Quanto rischiano i cittadini? In quel caso, lo Stato, che non dice niente non potrebbe essere accusato di connivenza con il proprietario, e quindi ritenuto altrettanto responsabile anche economicamente per i danni eventuali ???
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@contro_idealista di solito quando si chiude una pratica (il tuo Geometra lo sa bene) si devono sempre allegare tutti i documenti richiesti e (siccome non tutti i Comuni hanno una modulistica di chiusura lavori) il Geometra s'ingegna sempre (magari prendendo spunti da "fini lavori esistenti on line") e li presenta in triplice copia controfirmate dal professionista incaricato e dal proprietario in Comune per essere protocollati
1) una copia rimane al professionista
2) una al Comune
3) una al proprietario

Fatta questa operazione si richiede domanda di AGIBILITÁ (entro un mese devi avere risposta).

Il Comune in caso di diniego è obbligato a comunicarti il problema (di solito in raccomandata).

Diciamo che in questo caso la colpa è stata anche della proprietà/professionista che hanno lasciato passare tanto tanto tempo ed il Comune (mancando degli allegati non poteva concedertela).

Da professionista vedo spesso tante mancanze (oltre che da parte nostra) anche da parte del proprietario dove anche se manca l'allegato "....sono le solite balle dei Comuni".
Purtroppo tendiamo ad essere un po pressapochisti e non ci rendiamo conto che per un allegato (anche la stupidata) ti manca poi l'attentato formale dell'AGIBILITÀ, e tutto quello che ne consegue.

In edilizia occorre invece essere rigorosi è più precisi possibile in quanto un minimo errore può capitare ugualmente (proprio per la complessità del settore).
Se inizi a non rispettare date, scadenze e termini legali perché tanto "tutto va sempre bene e costa meno il tecnico" ti ritrovi in queste situazioni
 

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
@contro_idealista di solito quando si chiude una pratica (il tuo Geometra lo sa bene) si devono sempre allegare tutti i documenti richiesti e (siccome non tutti i Comuni hanno una modulistica di chiusura lavori) il Geometra s'ingegna sempre (magari prendendo spunti da "fini lavori esistenti on line") e li presenta in triplice copia controfirmate dal professionista incaricato e dal proprietario in Comune per essere protocollati
1) una copia rimane al professionista
2) una al Comune
3) una al proprietario

Fatta questa operazione si richiede domanda di AGIBILITÁ (entro un mese devi avere risposta).

Il Comune in caso di diniego è obbligato a comunicarti il problema (di solito in raccomandata).

Diciamo che in questo caso la colpa è stata anche della proprietà/professionista che hanno lasciato passare tanto tanto tempo ed il Comune (mancando degli allegati non poteva concedertela).

Da professionista vedo spesso tante mancanze (oltre che da parte nostra) anche da parte del proprietario dove anche se manca l'allegato "....sono le solite balle dei Comuni".
Purtroppo tendiamo ad essere un po pressapochisti e non ci rendiamo conto che per un allegato (anche la stupidata) ti manca poi l'attentato formale dell'AGIBILITÀ, e tutto quello che ne consegue.

In edilizia occorre invece essere rigorosi è più precisi possibile in quanto un minimo errore può capitare ugualmente (proprio per la complessità del settore).
Se inizi a non rispettare date, scadenze e termini legali perché tanto "tutto va sempre bene e costa meno il tecnico" ti ritrovi in queste situazioni
Pochi minuti fa, ho parlato con il mio Geometra direttamente, e mi ha addirittura detto che non manca niente di tutto quello che dici, ma solo il loro Assenso, il documento del Comune che comprova che sia sanato. E mi ha confermato che manca solo quello e che da parte nostra non dobbiamo piu' niente, e aggiungo, che mi ha anche parlato, naturalmente di ovvio SILENZIO ASSENSO, ma se non c'e' quel documento la banca potrebbe opporsi. Addirittura, al notaio basterebbe anche quanto sopra detto.
la verita' e' che nel mio comune, in quell'ufficio c'e' un emerito testa di ****o, a dire di tanti, che se la prende molto comoda, e ogni motivo e' sempre un buon motivo per litigare ed essere scortese con la gente.
Ti ripeto, noi non abbiamo mai dormito o omesso di consegnare qualcosa che non ci sia stato chiesto. E mi e' parso di capire che l'ufficio ha anche in mano gia' la domanda di Agibilità o fine lavori o abitabilita'.
Fidati, se ti dico che non manca niente, non bisogna sempre a tutti i costi difendere la categoria anche davanti all'evidente torto marcio, ma essere obiettivi.
Comunque e' giusto che tu faccia anche la parte del diavolo, mi hai fatta sorgere dei dubbi, che io ho subito chiarito telefonando e per questo ti ringrazio.
Ma io mi domando e dico : quand'e' che anche nei pubblici uffici introduco il MERITO come nelle ditte private, e invece bisogna sorbirsi gente , magari raccomandata, che una volta avuta la poltrona non la molla nenache con le bombe nel ****?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@contro_idealista non so che dirti, purtroppo nel pubblico spesso il Tecnico non ha la nostra preparazione (un libero Professionista come me è come il tuo Geometra) per legge è tenuto all'aggiornamento continuo pena sanzioni disciplinari molto importanti incluso la possibilità di continuare a svolgere il lavoro.
Poi l'esperienza te la fai sul cantiere, non in ufficio come molti di questi. Per cui tutto quello che dico e che rilevo materialmente tutti i giorni sul territorio, mediamente un tecnico comunale non sa neppure cosa siano.

Io poi avendo pure l'Impresa ho un motivo in più per controllare i lavori, proprio perché devo sapere cosa fanno gli operai visto che alla fine ci metto anche la faccia con i clienti (pubblici e privati) e vedendo più volte vari lavori devo anche poter essere in grado di "suggerire" migliorie sulle opere.

Non credo che i tecnici pubblici partano con questi elementi, e non credo abbiano i miei stessi obbiettivi.

Per il resto ti auguro una risoluzione del problema, sicuramente il tuo Geometra sarà in grado di venirne a capo. Buona serata.
 

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
@contro_idealista non so che dirti, purtroppo nel pubblico spesso il Tecnico non ha la nostra preparazione (un libero Professionista come me è come il tuo Geometra) per legge è tenuto all'aggiornamento continuo pena sanzioni disciplinari molto importanti incluso la possibilità di continuare a svolgere il lavoro.
Poi l'esperienza te la fai sul cantiere, non in ufficio come molti di questi. Per cui tutto quello che dico e che rilevo materialmente tutti i giorni sul territorio, mediamente un tecnico comunale non sa neppure cosa siano.

Io poi avendo pure l'Impresa ho un motivo in più per controllare i lavori, proprio perché devo sapere cosa fanno gli operai visto che alla fine ci metto anche la faccia con i clienti (pubblici e privati) e vedendo più volte vari lavori devo anche poter essere in grado di "suggerire" migliorie sulle opere.

Non credo che i tecnici pubblici partano con questi elementi, e non credo abbiano i miei stessi obbiettivi.

Per il resto ti auguro una risoluzione del problema, sicuramente il tuo Geometra sarà in grado di venirne a capo. Buona serata.
Ti ringrazio per la risposta e ricambio. Buona serata anche a te.
 

griz

Membro Storico
Professionista
La questione è "delicata" nel senso che il comune ha peccato di immobilismo, nel frattempo le norme si sono evolute moltissimo, il tecnico evidentemente è più burocrate che decisionista. Il silenzio/assenso è teoricamente possibile ma la banca non accetterà mai di avere in carico un immobile con un punto di domanda
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Accipicchia, quanti scambi di messaggi fra sabato e domenica!
A questo punto, accertato che tutta la pratica è completa, ti consiglio di inviare una raccomandata A.R. o consegnare direttamente al protocollo del comune, un sollecito al rilascio della dovuta concessione edilizia in sanatoria, citando l'urgenza con la motivazione e minacciando la richiesta dei danni subiti, causati dalla disfunzione dell'Ufficio Condono. Ne invierei una, direttamente all'Ufficio Condono e per conoscenza al Direttore d'Area ed al Sindaco
 

contro_idealista

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tutto già fatto, ieri, tramite mail. Al limite posso rimandare il tutto con PEC. Che cosa ne dite? Non vorrei irritare yroppo il *******e che si occupa direttamente perché se no finisce veramente che mi fa ostruzionismo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto