Nel 1972 una famiglia ha edificato un condominio comprendente 4 garage di 40 mq ciascuno e 4 appartamenti di 80 mq ciascuno ma la licenza era stata rilasciata dal comune per la costruzione di un solo garage e 3 appartamenti. La zona era soggetta a vincolo paesaggistico dal 1970.
Nel 1989 è stato presentato il condono per l'ampliamento e nel 1990 è stato rilasciato dal comune senza nessuna clausola particolare e sono state pagate le sanzioni. In seguito i proprietari sono deceduti e gli appartamenti venduti: un appartamento è stato venduto 3 volte, un altro è stato venduto 2 volte, gli altri due sono stati venduti una volta. Adesso qualcuno si è accorto che il rilascio del condono del 1990 non era regolare in quanto doveva essere vincolato al parere della paesaggistica ed invece sembra che tutti, comune compreso, si siano scordati che in quella zona c'era questo vincolo e quindi la paesaggistica è disallineata rispetto alla situazione attuale . Inoltre mi sembra di aver capito che un ampliamento di tale entità adesso non sia più sanabile e quindi gli attuali proprietari si ritrovano con un bene non vendibile e non modificabile. Cosa possono fare adesso i proprietari?
Nel 1989 è stato presentato il condono per l'ampliamento e nel 1990 è stato rilasciato dal comune senza nessuna clausola particolare e sono state pagate le sanzioni. In seguito i proprietari sono deceduti e gli appartamenti venduti: un appartamento è stato venduto 3 volte, un altro è stato venduto 2 volte, gli altri due sono stati venduti una volta. Adesso qualcuno si è accorto che il rilascio del condono del 1990 non era regolare in quanto doveva essere vincolato al parere della paesaggistica ed invece sembra che tutti, comune compreso, si siano scordati che in quella zona c'era questo vincolo e quindi la paesaggistica è disallineata rispetto alla situazione attuale . Inoltre mi sembra di aver capito che un ampliamento di tale entità adesso non sia più sanabile e quindi gli attuali proprietari si ritrovano con un bene non vendibile e non modificabile. Cosa possono fare adesso i proprietari?