Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Qui dissento... così facendo non si farebbe altro che "buttare benzina sul fuoco" di quanti pensano che poi si sana a prescindere.
No se chiarisci che vale solo per le pratiche presentate e non evase, certo che se non spieghi la cosa ricadiamo nei casi dove dici tu.
Poi non sei tu che hai affermato che: dove trovano i soldi i Comuni per demolire?

Non si può avere la botte piena (i soldi in cassa) e le case non sanate (la moglie ubriaca).

Bisogna decidere la direzione:
1) o le butti giù tutte ma oltre a non prendere soldi rischi anche qualche contenzioso per via della lentezza nelle evasioni delle pratiche (si parla di pratiche anche di 30 anni fa mai evase è mai controllate) in più devi trovare le risorse per costruire nuove abitazioni a norma.
(Se butti giù le 8.200 immobili soggetti a condono) praticamente butti giù tutto e dopo devi preoccuparti di metter da qualche parte le persone, il che è ancora più drammatico!

2) oppure per avere i soldi in cassa, evitare di anticipare per le demolizioni ed evitarti contenzioso tra cittadini e PA.

L’uno e l’altro insieme non è possibile!
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe anche essere una forma di reazione al potere costituito e.... informale!
(non solo sabaudo e repubblicano)

Non dimenticare che per secoli sono stati trattati da sudditi, non da cittadini... da tutti quelli che si sono avvicendati.
Ed il giogo feudal-mafioso non è mai stato spazzato via del tutto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
blocco immediato dell'abuso e sequestro delle disponibilità finanziarie (dello stesso proprietario) che servono ad abbattere il manufatto
Siccome demolire un edificio costa qualche decina di migliaia di euro, se il proprietario non ha i fondi?
Poi devi sempre ragionare che ne abbia molti altri per costruire o ristrutturare da un altra parte.
Non è così semplice.

Già solo per piccole manutenzioni straordinarie su tetti pericolanti a cui il Comune aveva aperto un ordinanza per messa in sicurezza urgente, mica siano riusciti a demolire il tetto e rifarlo, ma in quei casi taglio delle pantalere senza scoprire le murature laterali.
È come mettere una toppa, ma se il privato non ha i soldi per rifare il tetto cosa fai?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
È come mettere una toppa, ma se il privato non ha i soldi per rifare il tetto cosa fai?

Premesso che una obbligo di messa in sicurezza/manutenzione non è assimilabile ad una ordinanza di abbattimento per abuso edilizio...mi pare di avere evidenziato cosa fare quando il proprietario non procede...forse non si era capito il senso.
Il sequestro viene seguito dalla confisca e messa in vendita di tutta l'area di proprietà (e pure di altre se quanto ricavato non basta).
Con il ricavato dalla vendita si procede all'abbattimento/sgombero ...e con procedure immediate ...no "secoli" in aule giudiziarie.

Stai tranquillo che dopo i primi 2 o 3 ...gli altri capiscono l'antifona.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Premesso che una obbligo di messa in sicurezza/manutenzione non è assimilabile ad una ordinanza di abbattimento per abuso edilizio
Dipende, perché se la messa in sicurezza è dovuto al possibile crollo su pubblica via è molto pericoloso, e se non ottemperi all'ordinanza vai davanti alla Procura della Repubblica a discutere.

Però @Dimaraz continui a non considerare una cosa: qui si parla di pratiche che sono state consegnate ai Comuni a tempo debito, qui sono i Comuni che non hanno risposto.
Quindi i Comuni si guardano bene dall'agire, proprio perché rischierebbero di finire in un contenzioso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto