cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Per ragioni che non sto quì ad esporre ho deciso che dal mese di maggio 2011, non pago più la mia quota condominiale. Quota che ha pagato regolarmente fino ad aprile 2011. Può l'amministratore richiedere contro di me decreto ingiuntivo in mancanza di un preventivo di spese per l'anno in corso ?. Grazie per le risposte.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
certo che puo' farlo, anzi deve farlo................e se non paghi pignoramento di 1/3 dello stipendio e per debiti pari e superiori a 8.000 euro pignoramento della casa.
se l'amministratore non ha fatto un preventivo spese per l'anno in corso e' senz'altro una sua mancanza ma quello che e' importante e' il consuntivo di fine anno.
se il consuntivo dovesse essere abnorme mandatelo via, in casi estremi denunciatelo.
cmq in assemblea votate che volete assolutamente il preventivo, per conoscere le spese in anticipo, l'amministratore non potra' opporsi.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Se l' amministratore non ha predisposto e fatto approvare il preventivo dell' anno, non ha la possibilità di risquotere coattivamente il credito fino a che il rendiconto consuntivo non sarà approvato dai condòmini.
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Scusatemi non ho capito. Mi hanno detto di leggere l'Art. 63 delle Disp. Att. C. C. e questo recita testualmente: " Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, l’amministratore può ottenere decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione. Ora il mio amministratore non ha presentato nessun bilancio preventivo per l'anno in corso. Il consuntivo è stato approvato e dallo stesso si evince che vi è un supero di €. 800,00. E' obbligatorio per l'amministratore redigere il preventivo per poter riscuotere le quote condominiali o puo ottenere decreto ingiuntivo sulla scorta delle quote che si sono pagate fino al 31 dicembre 2010?.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Se non esiste il rendiconto preventivo approvato dall' assemblea che autorizza l' amministratore a chiedere le quote condominiali alle scadenze deliberate dai condòmini, allora l' amministratore non ha titolo per riscuotere coattivamente queste quote.
Ossia se non paghi, l' amministratore non ha titolo per promuovere il decreto ingiuntivo nei tuoi confronti.
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
A mio parere l'argomento dovrebbe ssere trattato in altro modo, indipendentemente dall'approvazione o meno del preventivo di spesa per il nuovo esercizio.
Non è possibile che un condomino decida in proprio, per delle "ragioni che non sto quì ad esporre" di non pagare più le spese di condominio.
In questo modo si consigliano le persone a non rispettare le principali regole del vivere civile e del codice stesso.
Se il condomino ha delle ragioni, dovrà manifestarle al suo amministratore ed all'assemblea; mi pare che al momento la regola vigente sia quella che prima paghi poi reclami.
Altrimenti ognuno può fare ciò che vuole a suo indindacabile giudizio.
Non credo sia corretto.
 

alemaro

Membro Attivo
non posso che quotare Dante... se si innesca questo meccanismo perverso si ritorna al Far West!!!
tra l'altro cutandero asserisce che "Il consuntivo è stato approvato e dallo stesso si evince che vi è un supero di €. 800,00."
quindi di fatto lo hanno già dichiarato come congruo.....
probabilmente ci sono state delle spese straordinarie per le quali le quote condominiali non sono bastate, mi sembra che la cosa si presenti almeno nel 90% dei casi.
sarà cura dell'assemblea controllare se il consuntivo è corretto ( ma va fatto comuque PRIMA dell'approvazione), e sempre in fase di assemblea chiedere spiegazioni all'amministratore.
se ci sono fatti poco chiari è diritto dei condomini chiedere e dovere dell'amministratore di rispondere, se poi ci sono degli illeciti allora..... ma SCONSIGLIO vivamente di interrompere i pagamenti delle quote
saluti
ale

non posso che quotare Dante... se si innesca questo meccanismo perverso si ritorna al Far West!!!
tra l'altro cutandero asserisce che "Il consuntivo è stato approvato e dallo stesso si evince che vi è un supero di €. 800,00."
quindi di fatto lo hanno già dichiarato come congruo.....
probabilmente ci sono state delle spese straordinarie per le quali le quote condominiali non sono bastate, mi sembra che la cosa si presenti almeno nel 90% dei casi.
sarà cura dell'assemblea controllare se il consuntivo è corretto ( ma va fatto comuque PRIMA dell'approvazione), e sempre in fase di assemblea chiedere spiegazioni all'amministratore.
se ci sono fatti poco chiari è diritto dei condomini chiedere e dovere dell'amministratore di rispondere, se poi ci sono degli illeciti allora..... ma SCONSIGLIO vivamente di interrompere i pagamenti delle quote
saluti
ale

Aggiunto dopo 15 minuti :

scusate devo aver commesso un errorino.... è raddoppiato l'intervento
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
L' amministratore non emette le rate condominiali di sua iniziativa.
Egli deve soltanto eseguire le delibere dei condomini che approvano i preventivi e i consuntivi.

...tanto per chiarire bene il concetto, anche i cosiddetti "acconti" che parecchi amministratori emettono di loro iniziativa, perchè non hanno ancora fatto a tempo a predisporre i rendiconti degli anni passati e vogliono guadagnare tempo, sono tutti illegittimi.

I condòmini possono benissimo non pagare questi acconti, e restare tranquilli perchè l' amministratore non ha titoli per promuovere azioni legali nei loro confronti, le quali, tra l' altro, possono benissimo essere contestate.
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
ma il sig cuatandero ha detto solamente che non paga più, per ragioni sue, sconosciute, non ha detto cos'ha fatto l'amministratore per riscuotere le rate preventive per il nuovo esercizio, non approvate.
Chiarito quello dopo si possono avanzare tutte le possibilità.
E' il principio di base sbagliato; il condominio comunque ha le spese che sono dimostrate dal consuntivo approvato; se non sono state eseguite spese straordinarie il condomino dovrà versare almeno ciò che ha versato nel precedente esercizio al netto della sua quota sugli 800 € avanzati.
Credo che il sig cautandero debba fornire maggiori spiegazioni perchè in ogni caso la sua iniziativa non è corretta.
Non credo nemmeno che si possano sempre e comunque colpevolizzare o dubitare sull'operato degli amministratori, perchè tra di loro ci sono tante persone serie ed oneste !!!
 

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