Porto all'attenzione degli amici del forum un caso, che mi sembra indicativo di cosa possa essere la vita condominiale...
In un condominio di una quindicina di proprietari, tenuto da un amministratore facilmente raggiungibile, disponibile e che ha frequentato il condominio per altri lavori nel breve periodo precedente il fatto, un condomino, che ha un’attività commerciale di tipo Bed & Breakfast all’ultimo piano, esegue lavori al tetto che sovrasta anche il suo appartamento, lamentando, a cose fatte, perdite urgenti.
Il condomino incarica un geometra che provvede a far intervenire una ditta, per la quale esegue la direzione dei lavori (per circa 1500 euro) e viene rifatta la guaina impermeabilizzante di tutto il tetto (anche della parte non di pertinenza dell’appartamento che è di circa la metà) per circa 150 mq., vengono trattate tutte le pareti interne dell’appartamento del condomino con microbicida igienizzante, e vengono date una mano di fissativo e due di colore su tutte le pareti interne(circa 400 mq), vengono riparati e sostituiti due gradini in marmo, presumibilmente danneggiati durante i lavori; il tutto per circa 15.000 euro.
L’amministratore viene avvertito solo a cose fatte e provvede a fare una denuncia all’assicurazione, che però afferma che non è stata accertata la presenza di brecce o lesioni alla copertura del fabbricato, causate dall’evento atmosferico denunciato, condizione necessaria per l’indennizzabilità dei danni da bagnamenti all‘interno dell’immobile, e quindi non risarcisce alcunché.
Dalle foto fatte dal condomino ed inviate dall’amministratore a corredo della convocazione si nota una macchia nera di muffa in un angolo di circa 30x50cm, un distacco di alcune parti di solo strato di vernice dal soffitto, rimaste a pezzi quasi integri a terra per circa 30 cmq senza evidenti segni di umidità sottostanti al soffitto di provenienza, un piccolo rigagnolo sul pavimento di circa 10x40 cm, presso una parete sotto una finestra, alcune leggere rigature di umidità superficiale su una parete, una leggerissima crepa sul soffitto, non pienamente bagnata, di circa un metro, un paio di piccole macchie giallastre con alcuni puntini marroni.
Nessuna foto dei lavori effettuati.
L’amministratore convoca l’assemblea straordinaria per la suddivisione e l’accettazione delle spese sotto la pressione del condomino che chiede il pagamento delle fatture (e pare che il condomino voglia anche chiedere i danni per la mancata attività commerciale dovuta ai lavori).
Nessuna notizia se gli importi potranno essere poi detraibili in fase di dichiarazione dei redditi.
Cosa ne pensate?
In un condominio di una quindicina di proprietari, tenuto da un amministratore facilmente raggiungibile, disponibile e che ha frequentato il condominio per altri lavori nel breve periodo precedente il fatto, un condomino, che ha un’attività commerciale di tipo Bed & Breakfast all’ultimo piano, esegue lavori al tetto che sovrasta anche il suo appartamento, lamentando, a cose fatte, perdite urgenti.
Il condomino incarica un geometra che provvede a far intervenire una ditta, per la quale esegue la direzione dei lavori (per circa 1500 euro) e viene rifatta la guaina impermeabilizzante di tutto il tetto (anche della parte non di pertinenza dell’appartamento che è di circa la metà) per circa 150 mq., vengono trattate tutte le pareti interne dell’appartamento del condomino con microbicida igienizzante, e vengono date una mano di fissativo e due di colore su tutte le pareti interne(circa 400 mq), vengono riparati e sostituiti due gradini in marmo, presumibilmente danneggiati durante i lavori; il tutto per circa 15.000 euro.
L’amministratore viene avvertito solo a cose fatte e provvede a fare una denuncia all’assicurazione, che però afferma che non è stata accertata la presenza di brecce o lesioni alla copertura del fabbricato, causate dall’evento atmosferico denunciato, condizione necessaria per l’indennizzabilità dei danni da bagnamenti all‘interno dell’immobile, e quindi non risarcisce alcunché.
Dalle foto fatte dal condomino ed inviate dall’amministratore a corredo della convocazione si nota una macchia nera di muffa in un angolo di circa 30x50cm, un distacco di alcune parti di solo strato di vernice dal soffitto, rimaste a pezzi quasi integri a terra per circa 30 cmq senza evidenti segni di umidità sottostanti al soffitto di provenienza, un piccolo rigagnolo sul pavimento di circa 10x40 cm, presso una parete sotto una finestra, alcune leggere rigature di umidità superficiale su una parete, una leggerissima crepa sul soffitto, non pienamente bagnata, di circa un metro, un paio di piccole macchie giallastre con alcuni puntini marroni.
Nessuna foto dei lavori effettuati.
L’amministratore convoca l’assemblea straordinaria per la suddivisione e l’accettazione delle spese sotto la pressione del condomino che chiede il pagamento delle fatture (e pare che il condomino voglia anche chiedere i danni per la mancata attività commerciale dovuta ai lavori).
Nessuna notizia se gli importi potranno essere poi detraibili in fase di dichiarazione dei redditi.
Cosa ne pensate?