Ci sono un milione di validi motivi per cui una persona compra casa con le agevolazioni per prima casa, la ristruttura, la arreda, ci prende la residenza, e poi.... va a vivere da un'altra parte. Un esempio, che lascia il tempo che trova ma che comunque è significativo, è una coppia che ha acquistato l'appartamento adiacente a quello di mia nonna: pensavano di venirci ad abitare, hanno speso soldi per ristrutturare, ma poi hanno avuto un bambino, e ora trovano più comodo appoggiarsi alla casa della nonna che così guarda anche il bambino finché è piccolo, penso quindi che prima che il piccolo abbia 5-6 anni, non verranno ad abitare lì (la nonna abita un po' lontano). Altre possibilità per rinunciare a vivere la casa in cui si ha la residenza sono: un improvviso trasferimento - per motivi di lavoro - in un'altra città: queste cose, anche se si tratta di una trasferta, possono andare avanti per anni, nel senso che finché non finisce il progetto, resti in trasferta in un'altra città. Io prima di pensare male, ossia pensare che uno ha comprato casa per poterla rivendere dopo 5 anni a prezzo maggiorato (semplice speculazione), penserei che ci sono tantissimi motivi che spingono una persona a non potersi godere la casa faticosamente acquistata. Io per esempio mi ritengo fortunato, fino ad oggi mi sono goduto la casa che ho comprato a Roma, ma non è garantito che fino alla mia pensione le cose saranno sempre così.