Coraggio non sei la sola: anche il condominio dove abito io ha lo stesso problema e lo stesso importo. La nostra colpa è quella di non aver controllato approfonditamente l'estrattoconto del condominio. L'amministratore pagava un personaggio, che adesso non fa più parte dei dipendenti eni/italgas, che all'epoca dei fatti gestiva la contabilità della fornitura del gas per riscaldamento condominiale di una determinata area di Roma. Non so come il dipendente infedele manomettesse i conti però il magheggio è andato avanti per 3 gestioni di riscaldamento fino a quando qualcuno che doveva controllare le entrate ha trovato l'ammanco ed ha scritto al Condominio mettendo l'indirizzo della via del condominio stesso e non l'indirizzo dello studio dell'amministratore. La lettera R/R è stata ritirata da un consultore il quale, incuriosito, l'ha aperta ed ha scoperto tutto.I condomini hanno sempre pagato le relative quote per il riscaldamento, ma l'amministratore le ha usate per scopi personali
L'importo è lo stesso; il fornitore è lo stesso; può darsi che i nostri condomini siano le vittime dello stesso personaggio.