Fatto illecito é qualsiasi comportamento umano doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto. Questo
comportamento può consistere: in un'azione (illecito commissivo) od in un'omissione (illecito omissivo).
Il comportamento dell'autore dell'illecito può essere realizzato con:
> dolo ovvero con l'intenzione di recare danno ad altri (es. investo con l'automobile Tizio, perché‚ voglio fargli del male)
> colpa ossia per imprudenza, imperizia o negligenza (es. investo con l'automobile Tizio, perché‚ ho tentato un sorpasso
imprudente o perché‚ non so guidare bene e sbaglio una manovra).
I fatti illeciti si distinguono in penali e civili, nonché amministrativi:
• Gli illeciti penali sono le azioni umane classificate dalla normativa penale come reati (distinti in delitti - reati più
gravi - e contravvenzioni - reati meno gravi -); essi puniti con una sanzione penale, (sanzione criminale), che può
consistere nell'eliminazione o limitazione della libertà personale o in una diminuzione patrimoniale.
• Gli illeciti civili sono quei comportamenti, che pur non violando un precetto penale, causano danni ad altri e
quindi fanno nascere l'obbligazione del risarcimento del danno a favore del danneggiato (artt. 2043-2059 c.c.).
Naturalmente la commissione di un illecito civile o di un illecito penale può dar luogo ad un processo, mirante a
sanzionare l’autore dell’illecito stesso.
La responsabilità civile, di regola, é personale (art. 2043 c.c.), ma, in alcuni casi
indicati dalla legge, si risponde anche per il fatto illecito altrui o per cose con le quali si é in determinate relazioni.
In questi casi la legge pone a carico del responsabile una presunzione di colpa o prescinde dalla presenza di una sua
colpa soggettiva concreta: in quest'ultima ipotesi si ha la cosiddetta responsabilità oggettiva.
Rispondono dell'azione illecita compiuta da altri:
1. coloro che sono tenuti alla sorveglianza dell'incapace d'intendere e di volere (ad esempio, baby-sitter, infermiere,
assistenti ecc.) devono risarcire i danni cagionati dall'incapace nel tempo in cui é sotto la loro sorveglianza;
2. il padre, la madre o il tutore per i danni cagionati dal fatto illecito dei figli minori o delle persone soggette alla loro
tutela, che abitino con essi;
3. i precettori, i maestri per i danni cagionato dal fatto illecito dei loro allievi nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza
4. i padroni e i committenti per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e dei loro commessi nell'esercizio delle
incombenze cui sono adibiti.
Una cosa. I traslochi li effettuano i conduttori o le imprese di traslochi? le quali, nel caso da te citato, sono responsabili dei danni che arrecano nell'esercizio delle loro funzioni.