CGP

Nuovo Iscritto
gentili utenti, ho questo problema: sono proprietario di un monolocale che avevo affittato. Il conduttore a seguito di una rissa avvenuta nell'appartamento, ha danneggiato alcune parti comuni (corridoio e vano scale) che risultavano macchiate di sangue. L'amministratore è intervenuto per il ripristino ed ora a distanza di un anno dall'accaduto mi addebita le spese sostenute. (circa 1.000 euro per rifare circa 30mq. di tinteggiatura e per pulire e disinfettare le macchie di sangue a pavimento). Oggi dietro mia richiesta, mi ha mostrato i preventivi delle due ditte che hanno eseguito i lavori e le relative fatture (che, guarda caso, hanno importi identici ai preventivi). La domanda che mi pongo e che pongo a voi sigg. utenti è questa: è giusto l'operato dell'amministratore che ha ordinato gli interventi senza preventivamente interpellarmi, senza farmi visionare i preventivi e senza chiedere il mio benestare? Tutto questo poi emerge dopo un anno dai lavori eseguiti. intanto l'inquilini è sparito ed io non ho più nemmeno la possibilità di rivalsa. ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi e porgo i miei saluti
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
In questo caso la responsabilità oggettiva del fatto illecito e quindi dei danni è personale del tuo inquilino. L'amministratore doveva adoperarsi (con denuncia a nome del condominio nei suoi confronti) per recuperare i danni dall'inquilino. Male ha fatto ad attendere senza far nulla e a chiedere a te di ripristinare le parti comuni. Troppo comodo, è stato un comportamento omissivo del quale potrebbe essere chiamato a rispondere. Io, fossi in te, mi opporrei alla richiesta.
 
J

JERRY48

Ospite
Ma l'amministratore c'è o ci fa?
Cosa c'entra il proprietario con le risse del conduttore?
Non è che l'amministratore abbia le mani in pasta anche con le fatture gonfiate?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il fatto che il preventivo corrisponde alla fattura non prova nulla, infatti se fai un preventivo di una certa cifra per una data prestazione e non ci sono cambiamenti di sorta ovvio che la fattura corrisponde.

Non alimenterei sospetti di fatture gonfiate a caso, salvo poi trovarli infondati.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo caso la responsabilità oggettiva del fatto illecito e quindi dei danni è personale del tuo inquilino. L'amministratore doveva adoperarsi (con denuncia a nome del condominio nei suoi confronti) per recuperare i danni dall'inquilino. Male ha fatto ad attendere senza far nulla e a chiedere a te di ripristinare le parti comuni. Troppo comodo, è stato un comportamento omissivo del quale potrebbe essere chiamato a rispondere. Io, fossi in te, mi opporrei alla richiesta.

Francamente dissento: l'amministratore non è tenuto ad avere rapporti con il conduttore di un appartamento. L'amministratore si rivolge sempre al condomino che è il proprietario dell'immobile. Ciò anche per la riscossione delle spese condominiali, anche se, poi, è prassi che sia il conduttore che le paghi.
Ho già scritto in un altro thread che questa abitudine di far pagare le spese condominiali dal conduttore moltissime volte crea dei contenziosi tra condomino ed amministrazione del condominio una volta che il conduttore ha levato le ancore.
Nel caso in questione non è che l'amministratore poteva indire una assemblea per stabilire a quale impresa far fare i lavori vista l'esiguità della cifra (mille euro) e d'altrocanto, per il decoro del condominio, non è che potava lasciare i muri del corridoio sbrecciati e sporchi di sangue in attesa della approvazione assembleare. Anche pulire il pavimento del corridoio e/o delle scale dal sangue non rientra tra i lavori di ordinaria pulizia.
L'unico appunto che posso fare all'amministratore è che per la riscossione dei costi di riparazione abbia aspettato un anno.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Qui non si tratta di spese condominiali, ma di danni arrecati da terzi alle parti comuni. Distinguiamo i casi.
Concordo anch'io sul fatto che per quanto riguarda le spese condominiali l'amministratore non debba aver nulla a che fare con l'inquilino, ma solo con il proprietario. Anch'io l'ho ribadito più volte.
Invece, in caso di danni arrecati da chicchessia (terzi o abitanti nello stabile) alle parti comuni, l'amministratore ha il dovere di tutelare il condominio agendo verso i colpevoli con tutti gli strumenti che la legge gli fornisce per chiedere il risarcimento.
Il non far nulla, salvo poi chiedere al proprietario dell'appartamento nel quale il colpevole vive di risarcire i danni o ripristinare le parti comuni, è un comportamento omissivo, scorretto e censurabile.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui non si tratta di spese condominiali, ma di danni arrecati da terzi alle parti comuni. Distinguiamo i casi.

E' vero distinguiamo i casi. Un conto è il danno che un'automobilista, estraneo al condominio, arreca alla cancellata o al muro di un condominio perché perdendo il controlo del mezzo gli è andato a sbattere contro. Per cui è giusto rivalersi contro di lui.
Un altro conto è il danno che una persona, alla quale il condomino ha affittato l'appartamento, arreca alle proprietà condominiali.
Io sostengo una solidità nel risarcimento dei danni. In questo caso poi il conduttore se ne è andato senza lasciare traccia ed allora come ti comporteresti, addebiteresti tutte le spese in base ai m/m di proprietà a tutti i condomini?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il conduttore avesse provocato un'inondazione dal suo appartamento per negligenza e danneggiato le scale del condominio, quindi agito in qualità di conduttore di un'unità immobiliare, concordo anch'io sulla responsabilità solidale.
Visto che invece ha agito personalmente e non nella qualità di conduttore la responsabilità oggettiva del danno arrecato è sua e solo sua.
L'amministratore avrebbe dovuto denunciarlo e richiedergli i danni e non l'ha fatto (grave colpa).
Se non fosse riuscito a recuperare il risarcimento, il condominio si sarebbe dovuto accollare la spesa di ripristino.
Il locatore nonché proprietario dell'appartamento in condominio non ha alcuna responsabilità al riguardo poiché non è stata la sua unità immobiliare a provocare un danno, bensì una persona.
Seguendo il tuo ragionamento qualsiasi locatore sarebbe responsabile degli illeciti o dei delitti compiuti da un suo inquilino, anche se questi dal suo appartamento sparasse a un passante, e non mi sembra che possa in alcun modo configurarsi la sua corresponsabilità in casi del genere.
 
J

JERRY48

Ospite
Scusate, ammettiamo che l'inquilino all'interno del condomio effettui un furto dovrebbe essere responsabile il locatore?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto