avettor

Nuovo Iscritto
Vivo in una casa di nuova costruzione e il mio problema è che nella camera da letto, esposta a nord-ovest, si crea parecchia condensa sui vetri che irrimediabilmente gocciola e scende copiosa sul parquet.
Preciso che i serramenti sono di alluminio con doppio vetro e che la temperatura media della stanza è di 20-21 gradi, assicurata da un calorifero in acciaio piuttosto grande, collegato ad impianto di teleriscaldamento autonomo.
La domanda è: come posso ridurre o eliminare il fenomeno della condensa?
Può essere utile, ad esempio, installare uno split con pompa di calore per deumidificare? Altre idee o soluzioni??? Grazie a tutti.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il serramento di alluminio trasmette la temperatura esterna, e quindi la temperatura interna a contatto del vetro e serramento crea condensa. Una qualunque azione di deumidificazione, risolverebbe o meglio attenuerebbe il fenomeno. Molte volte una piccola fessura di aerazione, attenua in maniera naturale la condensa. Se fosse utile alla tua situazione, o uno scuro ermetico all'esterno, una persiana avvolgibile, o al limite un tendaggio corposo in aderenza al serramento, internamente, inciderebbero sulla copiosità della condensa. Infine, elementare, calare la temperatura notturna a 17° che viene consigliata per sonni salubri.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
faccio una piccola considerazione ed aggiunta
Vivo in una casa di nuova costruzione
in una casa di nuova costruzione i litri di acqua contenuti nelle murature, intonaci e tinteggiature sono enormemente maggiori di una che ha gia' passato almeno un paio di inverni riscaldata
questo per dire che una casa nuova al primo utilizzo e ai primi inverni riscaldati e' naturale che "sforni" molta umidita' e sia facile avere molta condensa sui serramenti esposti a Nord.
Prova con un deumidificatore tipo pinguino che farai passare di camera in camera per portare via bidoni di condensa

alcune banalita' che a volte dimentichiamo di attuare
ovvero non aumentare l'umidita' presente nell'ambiente tramite alcune attenzioni:
- non utilizzare stendini nelle camere a nord per far asciugare panni o biancheria lavata
- non utilizzare i termosifoni delle camere a nord per far asciugare indumenti umidi (causa pioggia o accappatoi dopo il bagno/doccia)
- areare saltuariamente nelle ore piu' calde le camere a Nord
- quando si fa la doccia o il bagno non lasciare tutte le porte interne aperte ma isolare il vapore nel bagno ed arearlo appena finita la doccia
- Cucinare con la porta della cucina chiusa e cappa accesa specialmente per quelle cotture che sviluppano molto vapore (cottura della pasta, cottura di verdure o carni bollite)

Saluti Marco ;) ;) ;)
 

maxbiag

Membro Attivo
Professionista
Se l'infisso è di qualità, l'alluminio non deve trasmettere la temperatura esterna al vetro interno. Se è così valuta la sostituzione dell'infisso. Per il resto ha perfettamente ragione pallinoalba: pazienta un paio d'anni e la casa si asciuga.
Saluti maxbiag.
 

avettor

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte, che mi hanno aiutato a chiarirmi le idee.
Il locale non è, di per sé, esposto a fonti dirette di umidità, ossia sono molto attento a non stendere i panni umidi in camera o cose simili.
L'abitazione è stata completata verso la fine del 2008, quindi può darsi che si debba ancora un poco "asciugare".
Inoltre, in effetti, pare che i serramenti, benché nuovi, non siano della massima qualità e posati "ad arte".
Infine, sto valutando l'installazione dell'impianto di climatizzazione con pompa di calore poiché ho già la predisposizione. Questo probabilmente mi consentirebbe di rendere l'aria più secca e, al tempo stesso, di aggiungere potere calorico poiché il calorifero della stanza risultava comunque un poco sottodimensionato.
 

Fly68

Nuovo Iscritto
Purtroppo io e mia moglie abbiamo avuto il tuo stesso problema, con la differenza che a noi si è manifestato dopo circa dieci anni dall'acquisto dell'appartamento.
Abbiamo trascurato inizialmente la tanta condenza che si creava in sala da pranzo con angolo cottura, anch'essa esposta a nord e nonostante gli infissi in legno ci siamo ritrovati a combattere con vera e propria muffa costringendoci a trattare con disinfettante e prodotti specifici tutta la sala.
Preciso inoltre che l'appartamento è situato al primo piano nel mezzo di un condominio ben protetto da notevoli escursioni termiche con una termperatura media di circa 19/22 gradi di giorno e 17 di notte.
Oggi per evitare nuovamente il riproporsi della condensa, non avendo la possibilità di stendere il bucato all'esterno, abbiamo comprato una asciugatrice per evitare di mettere lo stesso sui termosifoni e un buon deumidificatore, tipo Argo.
 

tittus

Nuovo Iscritto
ciao a tutti! anche io ho lo stesso problemino di condensa sui vetri. la stanza della bambina è parzialmente interrata e la finestra (136*86.50) sta a circa 140 cm da terra; ho due intercapedini esterne con griglie di areazione e sopra alla stanza c'è un terrazzo. ho montato un infisso in pvc certificato cee fascia climatica lazio "D" trasmittanza termica 2.0 UW. pensavo di aver risolto il problema della condensa sui vetri, ma nelle giornate più rigide la mattina ne trovo un pò sui bordi dei vetri (mentre il telaio della finestra è completamente asciutto) la cosa strana è che al tatto la parte più fredda della finestra è la maniglia, ma è asciutta a differenza del vetro!! cosa posso ancora fare per risolvere il problema???
grazie a tutti in anticipo
 

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Marco Costa

Membro dello Staff
salve,
il problema non mi sembra cosi' accentuato al punto di richiedere altre soluzioni aggiuntive a cio' che hai gia' realizzato, anche perche' per evitate totalmente tale piccola area di condensa ai lati dei vetri non ti consiglierei assolutamente di deumidificare ulteriormente in quanto i bambini devono dormire in locali con una certa quantita' minima di umidita' per evitare l'insorgenza di infiammazioni, allergie o asme per troppa secchezza dell'aria a causa del riscaldamento
Comunque in una camera dove dorme una persona al mattino l'umidita' e' maggiore della sera per l'umidita' trasmessa nell'aria dal respiro umano
Saluti Marco
 

avettor

Nuovo Iscritto
Sono d'accordo con pallinoalba. Il mio problema di umidità è ben più visibile e l'acqua cola copiosa dal serramento sul pavimento, formando delle piccole pozzanghere. Inoltre in alcuni angoli della stanza si formano dei cumuli di muffa.
Nel caso di tittus il fenomeno mi sembra più contenuto, almeno a guardare la foto, inoltre dice che il telaio della finestra è completamente asciutta. Mi sembra che il tutto rientri entro limiti "fisiologici" di normalità.

In pratica, a mio parere, un po' di condensa sui vetri è normale, mentre se ci sono umidità consistente sui vetri e muffe sulle pareti si deve intervenire poiché l'ambiente non è salubre.
 

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