Ma se ricordo bene il mandato che si firma ad un legale,il mandato standard,da',salvo patto contrario,ampio mandato al legale d'agire per nome e per conto del suo assistito.
Quindi sino alla sua revoca,il legale puo'agire direttamente contro la parte soccombente per farsi pagate le spese legali che ha vinto.
Non necessita di alcuna cessiione del credito da parte del suo assistito
Mi inserisco solo per far notare che anche qui il legislatore non concede sul punto pagamento
del proprio legale un piccolo spazio alla libera contrattazione con lo stesso e mi spiego con un esempio...recitativo: Cliente: Avvocato Ollio Primo vuole assistermi in questa causa dove sono attore alla condizione che la sua parcella venga poi pagata dal convenuto perdente esonorandomi
del tutto da tale obbligo??? Avv.Ollio primo risponde: Si può fare solo se il convenuto è
capiente...mentre se incapiente, anche successivamente, mi dovrà pagare lei almeno il 70% della
parcella...Cliente: " no Avvocato nè il 70 nè il 50 nè altro...Qualunque sia l'importo della parcella
le verserò mille euro. Ma solo a causa estinta nei gradi percorsi..." Segue un tira e molla finche
interviene un praticante dello studio Nemesino Primo:" State facendo i conti senza l'oste"...
..."cosa vuoi dire?" " E' il fisco-oste che vi ricorda la titolarità della parcella...a nome di chi va
fattturata? In punta di diritto fiscale la fattura va intestata al contraente beneficiario della prestazione e non altrimenti...per cui una volta emessa...." Il Cliente: lo si chiederà al giudice di
indicarlo in sentenza..." Avvocato. " non credo sia possibile...mi informerò sul sito Propit..."
Ecco cari amici un piccolo esempio di vuoto normativo (???) Voi mi direte che alcuni avvocati
già accettano l'assunzione della causa con correlazione del compenso al successo della stessa...
Ma credo che lo facciano solo dove il pagatore non è un privato, come potrebbe essere un
locatario insolvente...che è fra le cose che più interessano i propisti. E qui vi saluto. qpq.