. Dopo circa 20 giorni ci avvisa che essendoci un nuovo acquirente con una proposta più cospicua, per la casa che intendiamo acquistare, dobbiamo formalizzare con uno scritto la vendita della casa...altrimenti perdiamo tutto. Ma la sospensiva non era in esclusiva a noi?
Avendo accettato una proposta per casa vostra , la condizione sospensiva si è avverata, quindi è corretto che abbiate formalizzato un nuovo contratto senza sospensiva : anche se è meno corretto che l’agente vi abbia paventato la presenza di altri interessati... ma la sostanza non cambia.
In realtà, tutto sembrava in linea... ma il nostro architetto ha trovato delle difformità che andrebbero sanate
Non “andrebbero”, ma “vanno”: se ci sono difformità catastali o urbanistiche nella casa che devi vendere, vanno sanate a vostre spese prima del rogito.
L'acquirente della nostra casa vuole vincolare il preliminare alla agibilità che dev'essere ottenuta entro aprile.
Forse non è una cattiva idea, poiché, senza condizione sospensiva, se non sani sarai inadempiente, con sospensiva no.
Ma l’agente potrebbe voler essere pagato comunque, visto che l’attuale contratto concluso non è condizionato.
Ci sono due fronti aperti:
- il vostro acquisto, e devi sentire in banca se vi finanziano, cosa non certa
-la vostra vendita, impossibile fintanto che non sarà sanata la casa, sempre che l’acquirente sia disposto ad aspettare
La situazione non è rosea, e si impongono parecchie riflessioni, tra cui quella di valutare un accordo con il vostro venditore e il vostro acquirente per risolvere i contratti perdendo il meno possibile, visto che l’intera operazione “cambio casa” mi pare traballante.
No comment sull’agente, perché mi pare abbia tentato il colpaccio senza curarsi troppo delle conseguenze per le parti coinvolte, anche se mi pare di capire che voi siate stati ben contenti di farvi imbrigliare in una situazione complessa, che invece meritava più riflessione.
Devi fare due conti, quanto perderesti a non vendere e non comprare, secondo me.