Si, era quanto avevi scritto.Ti riferisci a:
???
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Si, era quanto avevi scritto.Ti riferisci a:
???
[DOUBLEPOST=1390244328,1390244171][/DOUBLEPOST]Sì, non si può alterare, ma nello stesso tempo l'indirizzo è associato alla Pec, per cui si può ipotizzare che l'avvocato potrebbe anche non leggerla, sapendo chi l'ha inviata.
Tuttavia tuonoblu è a posto in quanto la Pec è stata recapitata.
E' ovvio che la Pec non si può alterare, ma il professionista che la riceve, quantomeno dovrebbe leggerla, o no?
confermola pec di tuono blu perchè non è sua? lui è il cliente dell'avvocato, o io non ho capito bene? oddio...
okDeve leggerla. Le Sezioni unite civili con la sentenza 10143/12, pubblicata il 20 giugno, definiscono e fanno chiarezza sul ruolo della Pec rispetto alla domiciliazione degli avvocati che svolgano cause in fori diversi da quelli in cui siano iscritti.
Addirittura può non essere domiciliato perchè la pec è sufficiente per raggiungerlo anche in altra sede
O.T. Se parliamo del rubinetto, è difficile che vinca, in quanto l'acqua del rubinetto è impossibile che torni indietro (per vincere), per cui, il rubinetto perde se ha la guarnizione vecchia (quindi gocciola), e pareggia se la guarnizione è in buono stato.Perché? Se ha ragione vince.
Mi sembrava di aver capito che se un avvocato che, nel civile si può dire che inviare e ricevere raccomandate sia il suo pane quotidiano, ignora sapendo di ignorare che deve ritirare o leggere tale "pane quotidiano"...se ne astieneOvviamente si, o si ha ragione o si ha torto, in questi casi la parità credo sia difficile da trovare, quasi quasi e vado in O.T. (se mi è consentito) sembra la triste storia del rubinetto, o perde o pareggia, ma non vince mai.
Gratis per sempre!