Con la pubblicazione del Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 nella Gazzetta Ufficiale del 14 maggio 2011 è cessato l’obbligo di presentazione all’autorità locale di pubblica sicurezza la comunicazione prevista ai sensi dell’art. 12 del Decreto Legge n. 59/1978 convertito con modificazioni, dalla legge n. 191/1978 (così detta comunicazione “antiterrorismo”), relativa alle cessioni di fabbricato limitatamente alle compravendite di immobili o altri diritti reali, in quanto tale obbligo risulta assorbito dalla registrazione del contratto stesso presso l’Agenzia delle Entrate.
L’art. 5 comma 4 del così detto Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 dispone:
“Per semplificare le procedure di trasferimento dei beni immobili, la registrazione dei contratti di compravendita aventi ad oggetto immobili o comunque diritti immobiliari assorbe l'obbligo previsto dall'articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191. “
Per quanto attiene alle locazioni l’art. 3. Cedolare secca sugli affitti, comma 3, primo inciso, del Decreto Legge 14 marzo 2011 n. 23 dispone:
“Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, incluso l'obbligo previsto dall'articolo 12 del decreto legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191.”
L’obbligo di provvedere a tale comunicazione viene meno per i soli contratti di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo per i quali si opti per il regime della cedolare secca (previa comunicazione al conduttore e indicazione di tale opzione nel modello di registrazione del contratto) in quanto, anche in tale evenienza, la registrazione del contratto assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione.
Si evidenzia pertanto come l’obbligo di presentare la comunicazione di cessione di fabbricato, entro le 48 ore dalla consegna dell’immobile, rimane invariato per i contratti di locazione per i quali non si sia optato o non sia possibile optare per il regime della cedolare secca, oltre che per i contratti di affitto o di comodato relativi a beni immobili.