Franziskus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
qualcuno saprebbe aiutarmi a capire?
Da un accesso via Spid all'Agenzia delle Entrate, risultano mancanti immobili di proprietà situati in un comune, mentre sono presenti quelli situati in un altro. Si noti che in precedenza, a dire del commercialista (non saprei dire fino a quando), c'erano tutti. A qualcuno è mai successa questa "sparizione"?
Comunicare ora all'ufficio apposito i dati catastali per il reinserimento può determinare un rischio di aggiornamento automatico delle relative rendite, considerato che a mia conoscenza l'ultimo aggiornamento è del 1992?
Molte grazie a chiunque abbia modo di rispondermi.
 

Heifetz

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Proprietario Casa
Buongiorno,
qualcuno saprebbe aiutarmi a capire?
Da un accesso via Spid all'Agenzia delle Entrate, risultano mancanti immobili di proprietà situati in un comune, mentre sono presenti quelli situati in un altro. Si noti che in precedenza, a dire del commercialista (non saprei dire fino a quando), c'erano tutti. A qualcuno è mai successa questa "sparizione"?
Comunicare ora all'ufficio apposito i dati catastali per il reinserimento può determinare un rischio di aggiornamento automatico delle relative rendite, considerato che a mia conoscenza l'ultimo aggiornamento è del 1992?
Molte grazie a chiunque abbia modo di rispondermi.
Intanto potresti fare una verifica con una visura catastale storica (è possibile farlo online, o presso lo sportello dell'Ufficio provinciale - Territorio), vengono riportati, in ordine cronologico, tutte le informazioni catastali. La visura la potrai richiedere per soggetto intestatario (persona fisica/giuridica), oppure per immobile (tramite foglio, mappale o particella, subalterno).
 

Gianco

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Giusto l'intervento di @Heifetz ed aggiungo che inizialmente devi, se non li hai, risalire agli identificativi degli immobili di tua conoscenza. Successivamente potrai fare tutte le necessarie ricerche per verificare la regolarità dei vari passaggi. Hai bisogno di un professionista pratico della materia!
 

Franziskus

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Grazie mille a entrambi. Ho già eseguito online la visura per soggetto e ci sono solo gli immobili in un comune (Latina) e non nell'altro (Roma). Ho già contattato l'ufficio, nel frattempo, e mi hanno risposto subito per email chiedendomi i dati catastali dei due immobili. Avete idea se questa semplice possibile operazione di reinserimento dei dati possa implicare l'aggiornamento della rendita?
 

Gianco

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Nel momento in cui dovessero integrare altri immobili sulla tua ditta catastale ci sarà un'innalzamento della rendita catastale. E' lapalissiano!
 

Heifetz

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Grazie mille a entrambi
Prego.
Avete idea se questa semplice possibile operazione di reinserimento dei dati possa implicare l'aggiornamento della rendita?
Per quanto riguarda la rivalutazione, a parte le iniziative personali dell'intestatario (come per esempio, lavori di ristrutturazione, frazionamento, variazione della destinazione d'uso, accatastamento dell'impianto fotovoltaico, etc.) oltre che allo stato di degrado/abbandono dell'immobile (in questo caso, perdita di valore), anche l'amministrazione comunale potrebbe decidere e richiedere una revisione catastale, comunicandolo prima all'intestatario. I casi riportati in seguito:

art. 3, comma 58, della legge n. 662 del 1996;
art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 2004;
art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004.
 

Franziskus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per quanto riguarda la rivalutazione, a parte le iniziative personali dell'intestatario (come per esempio, lavori di ristrutturazione, frazionamento, variazione della destinazione d'uso, accatastamento dell'impianto fotovoltaico, etc.) oltre che allo stato di degrado/abbandono dell'immobile (in questo caso, perdita di valore), anche l'amministrazione comunale potrebbe decidere e richiedere una revisione catastale, comunicandolo prima all'intestatario.
Dalla costruzione dell’edificio non c’è mai stato nulla di tutto ciò e i due appartamenti sono in normale stato e abitati. Posso quindi escludere il rischio rivalutazione a tuo avviso? Grazie
 

Heifetz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dalla costruzione dell’edificio non c’è mai stato nulla di tutto ciò e i due appartamenti sono in normale stato e abitati. Posso quindi escludere il rischio rivalutazione a tuo avviso? Grazie
Nel momento in cui dovessero integrare altri immobili sulla tua ditta catastale ci sarà un'innalzamento della rendita catastale. E' lapalissiano!
Non vorrei sbagliarmi, ma il possesso di immobili non locati nello stesso Comune (quello dell'abitazione principale, per intenderci) determinerebbe l’obbligo di dichiarare un reddito ai fini IRPEF; il reddito, pari quindi al 50% della rendita catastale, rivalutata del 5%, dovrebbe essere aumentata di 1/3 (in caso di immobile abitativo).
 

Franziskus

Membro Attivo
Proprietario Casa
È possibile, ma un conto è applicare imposte su una certa rendita e un conto è modificare la rendita così da far modificare di conseguenza tutte le imposte a essa collegate, come l'IMU, tanto per dirne una.
 

basty

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Avete idea se questa semplice possibile operazione di reinserimento dei dati possa implicare l'aggiornamento della rendita?

Nel momento in cui dovessero integrare altri immobili sulla tua ditta catastale ci sarà un'innalzamento della rendita catastale. E' lapalissiano!
Secondo me la rendita dei due omessi rimane la stessa di prima: ovvio che si sommi ai fini fiscali a quelli ancora esistenti in visura.
 

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