Non serve, l'unico dato che occorre è la rendita (mi hanno detto).
Quel Comune ha deliberato l'applicazione della TASI alle sole abitazioni principali. Quindi agli immobili classificati nel gruppo catastale A (con l'esclusione della categoria catastale A/10). Per cui il moltiplicatore catastale è necessariamente quello pari a 160.
Serve però sapere se quell'immobile è "abitazione principale" e se sia in una delle categorie A/1, A/8 e A/9, dato che l'aliquota sarebbe diversa (inferiore).
Ipotizzando che sia un'abitazione principale e che sia A/2 o A/3 o A/4 o A/5 o A/6 o A/7:
Rendita catastale rivalutata: 500*1,05=525 euro
Base imponibile: 525*160=84.000 euro
TASI lorda: 84.000*0,0033=277,20 euro
TASI dovuta: 277,20-80=197,20 euro (80 euro è la detrazione spettante se la rendita è da 401 euro a 500 euro).
Salvo l’ulteriore detrazione di euro 50,00 pro-capite per i soggetti passivi con almeno quattro figli conviventi di età inferiore ai ventisei anni, a condizione che gli stessi risiedano e abbiano l'iscrizione anagrafica nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.