La casa è al momento affittata a terzi ma comunque la quota dell'affitto non è sufficiente a coprire il mutuo. Il mio ex compagno non ha alcuna intenzione di prendere lui la casa. Il fatto è questo....io non voglio imporre un prezzo di vendita, vorrei solo vendere l'immobile ad un prezzo di mercato. Se la casa è stata valutata da più agenzie immobiliari ad un prezzo che può andare dai 130.000 ai 140.000, come è possibile venderla a 160.000 perchè lui non vuole scendere al di sotto di questa cifra? Questo non equivale ad una sorta di "ipoteca" che lui sta mettendo sull'immobile? Inizialmente si era partiti con la cifra che diceva lui, con l'accordo di scendere man mano con il prezzo xchè era chiaro a tutti (a lui in primis) che a quel prezzo non si sarebbe mai venduta. Ora le sue volontà sono cambiate e mi ritrovo in questa situazione. Escludo di vendere il mio 50% xche concordo con quanto detto da Gianco. Credo si debba optare x le vie legali ma non sono davvero informata al riguardo. Qualcuno sa dirmi qualcosa?