basty

Membro Storico
Proprietario Casa
UN tale vincolo era giustificato quando non esistevano mezzi di trasporto e gli agricoltori gioco forza risiedevano in cascinali sperduti in mezzo alle campagne, per poter svolgere la propria attività: oggi possono benissimo risiedere in paese, e recarsi al lavoro dei campi con trattori e altri mezzi.

Basta vedere nelle campagne vercellesi e novaresi (tanto per fare un esempio visibile dalla linea ferroviaria Milano Torino): si vedono moltissimi cascinali diroccati ed abbandonati, eppure non c'è un fazzoletto incolto non coltivato a risaia.

Se poi le nostre due famiglie vi risiedono regolarmente, immagino che tale fabbricato non sia nemmeno troppo lontano dal centro del paese.
Certo che se ci aspettiamo che a promuovere soluzioni più adeguate ai tempi siano avvocati e professionisti, e avventizi paracadutati in parlamento senza aver acquistato il biglietto della lotteria, .....
 

griz

Membro Storico
Professionista
il coltivatore ha la possibilità di costruire sui suoi terreni agricoli le strutture che servono all'azienda e anche una casa per sè, immagino che sia stato così alla costruzione altrimenti non vi sarebbe nessun vincolo, ora probabilmente il coltivatore è deceduto e questi sono i figli che possono vivere lì ma l'immobile rimane vincolato nel senso che non si può dividere
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Inizialmente se indichi il comune potrei andare a leggere il regolamento edilizio. Poi per quale motivo è stato frazionato il terreno e che estensione globale ha?
frazionare un terreno agricolo è possibile e le ragioni per farlo non importano, la casa rurale invece è sottoposta a norme legate all'attività del proprietario che deve essere coltivatore almeno alla costruzione, il comune ha ragione, conviene che la tengano così fino a quando il terreno non cambierà destinazione urbanistica, potrebbero anche chiedere che venga cambiato ma l'esito dipende da una quantità di fattori
Le domande che ho posto erano per capire:
1 - se il frazionamento era relatvo al tipo mappale con frazionamento o se fosse esclusivamente per dividere il terreno finalizzato alla divisione. E' molto probabile che il fabbricato, inizialmente monofamiliare, sia stato diviso di fatto in spregio al regolamento.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Le domande che ho posto erano per capire:
1 - se il frazionamento era relatvo al tipo mappale con frazionamento o se fosse esclusivamente per dividere il terreno finalizzato alla divisione. E' molto probabile che il fabbricato, inizialmente monofamiliare, sia stato diviso di fatto in spregio al regolamento.
sicuramente è stato così, il frazionamento del terreno era per dividere la proprietà, cosa possibile sul terreno ma non per il fabbricato
 

vittorievic

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Proprietario Casa
L'Ufficio Tecnico del Comune non autorizza il frazionamento e la successiva intestazione ai singoli comproprietari perché risulterebbe lottizzazione abusiva
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho letto l'articolo di Luigi: ma pongo una ulteriore domanda.
Mi risulta che recentemente sia stato chiesto di inserire i fabbricati rurali , meglio i fabbricati che a suo tempo erano solo censiti al catasto terreni, di passarli al catasto fabbricati (ex NCEU).
Con quel passaggio non è che di fatto la destinazione d'uso è cambiata?
L'articolo inoltre non esclude si possa cambiare la destinazione d'uso e quindi il frazionamento. Cosa invece che pare impedita al nostro.
Che poi la cosa comporti il versamento di oneri è altro discorso.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Mi risulta che recentemente sia stato chiesto di inserire i fabbricati rurali , meglio i fabbricati che a suo tempo erano solo censiti al catasto terreni, di passarli al catasto fabbricati (ex NCEU).
recentemente mica tanto: dal 1985 è stato stabilito che i fabbricati rurali dovessero essere quelli specificati nell'articolo pubblicato sopra, di fatto c'erano un po' su tutto il territorio una quantità spropositata di fabbricati censiti come rurali che avevano oggettivamente perso le caratteristiche. Tieni conto che nei paesi era praticamente tutto rurale. La norma ha dato un termine perchè venissero censiti ai fabbricati, termine che è stato prorogato una quantità di volte fino a che praticamente la situazione si è normalizzata. Un fabbricato rurale costruito negli ultimi 40 anni può cambiare destinazione se il proprietario non è più agricoltore e il comune cambia la zona urbanistica dove è stato costruito
 

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