Comproprietà abitazione principale

[Fabbro74]

Buonasera.
Sono proprietario per 1/3 della casa di abitazione mentre i restanti 2/3 sono di mia madre, a causa di due successioni.
L'abitazione risulta essere prima casa.
La mia domanda è la seguente: qualora mia madre decidesse, vista l'età, di mettersi in casa una badante, può lasciare in eredità a questa i suoi 2/3 della proprietà senza il mio consenso?

L'abitazione è in un condominio e fisicamente non è divisibile.

Grazie

 

[Nemesis]

può lasciare in eredità a questa i suoi 2/3 della proprietà senza il mio consenso?

Disporre del proprio patrimonio con un testamento non richiede il consenso di terzi. Solamente se vi sarà una lesione della tua quota di riserva, una volta aperta la sua successione, potrai agire in riduzione.

 

[Fabbro74]

Grazie.
Non ho capito cosa si intende per "agire in riduzione".
La casa non è divisibile fisicamente.

 

[Nemesis]

Le disposizioni testamentarie eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre
sono soggette a riduzione nei limiti della quota medesima.
L'azione di riduzione quindi è lo strumento processuale mediante il quale il legittimario pretermesso o leso nella sua quota, chiede la reintegrazione nella qualità di erede o nella giusta quota a lui spettante.

 

[Fabbro74]

Ho capito.
Grazie.

 

[Franci63]

Sei figlio unico e tua madre non ha più il coniuge ?
La quota che può lasciare a chi vuole per testamento, senza ledere la tua legittima, è di 1/2 del suo patrimonio.

 

[Fabbro74]

Salve.
Sono unico figlio, non ha più il coniuge.
Grazie.

 

[Gianco]

Per vivere tranquillo, potresti proporle la vendita a te della nuda proprietà dei 2/3, riservandosi l'usufrutto, magari impegnandoti a versarle un tot. mensile.

 

[Fabbro74]

Grazie.
Magari fosse così semplice, lei vuole mantenere i 2/3 per poterseli vendere qualora decidessi di andare a convivere. Chiamarlo ricatto è il minimo.

 

[Gianco]

Purtroppo, lei ha il coltello dalla parte del manico. A meno che la badante non sia interessante!