Certamente il tecnico che ha redatto quella planimetria catastale è poco professionale, poiché ha sottoscritto un elaborato che dichiarava il falso. E se saltasse fuori potrebbe essere perseguito: l'Ordine professionale potrebbe anche sospenderlo dall'esercizio della professione e la pena verrebbe notificata a tutti gli iscritti al suo Albo professionale ed a tutti gli uffici tecnici pubblici e privati della Provincia: che s******amento!
Se l'Ordine Professionale venisse a conoscenza attraverso una comunicazione ed ovviamente detto professionista fosse ancora iscritto.
cioè la latrina e dove si espellono i bisogni corporali mentre il bagno e dove ci si lava e basta?
Quindi c’è un abuso, precisamente la mancanza di antibagno.
Secondo me è rimasta la planimetria originaria, mentre i lavori, tra cui togliere l’antibagno, sono stati eseguiti senza permessi.
Questa è un'affermazione del postante ed io mi esprimo su quanto lui dichiara. Purtroppo, ancora oggi esistono dei tecnici anche colleghi che presentano planimetrie tipo catena di montaggio, avvalendosi dei disegni di progetto senza accertarsi delle reali misure e disposizioni dei vani. Giustamente questi professionisti, devono essere perseguiti per tutelare la categoria.
Latrina ricorda le vecchie classiche turche che chi ha una certa età ed ha fatto il servizio militare ha conosciuto e ricorda "forse" anche il caratteristico odore di "lavanda", che mal si addice ad una camera da letto matrimoniale. Il bagno annesso alla camera da letto generalmente è finestrato o è dotato di aerazione forzata. Comunque, a scanso di equivoci, è tassativamente vietato il collegamento diretto. Certo che un piccolo disimpegno cieco non credo che possa essere una barriera sufficiente al profumo di lavanda ad evitare che possa alterare quello classico della cucina.
Il postante dice che la planimetria riporta l’antibagno, non che il tecnico ha prodotto planimetria “finta”.
