Mi sono chiesto per una decina di minuti intervengo non intervengo... intervengo su cosa...??? non certamente sulla concretezza giuridica del cosiddetto diritto positivo... Finchè la legge esiste essa va rispettata. E l'erede che si ritene leso la fa attivare. Chiaramente a babbo morto...se ne è ben guardato di ipotizzarlo a babbo vivo...
E' un caso adamantino per la mia "cavillosa" critica alla legge in quanto tale. Questa legge divide la famiglia quanto un padre-padre ha cercato di tenerla unita. Questa legge consente di
contestare le scelte fatte in vita e realizzando, per mancato rispetto,
un disonore alla memoria di un padre non degenere e non sperperatore del patrimonio accumulato. Il padre e la sua memoria
restano in sostanza offesi da un erede che, forte di un diritto giuridico, ma oltraggioso di quello naturale, non esita ad attivarlo
senza un minimo di riflessione interiore...chiedendosi...cosa mi
direbbe Papà??? Chiudo con un'altra riflessione non necessariamente polemica.
Critichiamo o lodiamo l'America secondo convenienza...in tema di diritto ci ( ci chi???)...collochiamo ad di sopra per un percorso storico di rilievo maggiore...Non sarò certo io ad entrare nei dettagli...Mi limito solo a dire che in quel Paese la Collazione non esiste...E ci dovrebbe essere anche una ratio per giustificarne
l'assenza...Mi limito ad ipotizzare...omissis... "sarebbe ritenuta
liberticida"...Una prova di tale assenza?: è di qualche giorno la notizia che alcuni grandi magnati fra cui il patron di Google (???) hanno riservato solo il 5% agli eredi. Chiudo veramente chiedendo al postante se ci fosse o meno un testamento...E' solo curiosità...
La presenza o l'assenza non sposterebbe di una virgola la mia
indignazione per una legge che considero ignobile e spregevole.
E non ci saranno avvocati...dottori..giuristi...professori e Propisti di ingegno a farmi cambiare idea. Anche ricorrendo agli albori della storia Greco-Romana...come avrebbe fatto la indimenticata
@arciera. Non me ne vogliate...Sono un padre-padre...qpq.