anna123

Membro Attivo
Conduttore
Buonasera, vi contatto per dirimere un dubbio. Acquisto un immobile con riserva di proprietà, anticipo di 20,000 euro, rate mensili per cinque anni al termine dei quali saldo i residui 40.000 euro. Ora la domanda è: per la cifra attinente il saldo potrei richiedere un mutuo? Ringrazio anticipatamente chiunque potrà rispondermi.
 
U

User_29045

Ospite
La compravendita con riserva di proprietà (c.d. vendita con patto di riservato dominio) è una particolare forma di contratto con il quale un acquirente entra in possesso del bene ma non ne acquisisce la piena proprietà, che rimane al venditore fino a quando il compratore non ha provveduto al pagamento dell’intero prezzo pattuito inizialmente dalle parti. (FONTE: Compravendita con riserva di proprietà )

Pertanto, non essendo tu la proprietaria finché non avrai pagato l'intero prezzo, non potrai chiedere mutui per estinguere il saldo, in quanto non essendo proprietario non sarai autorizzata a far accendere un'ipoteca sull'immobile.

Devi considerarti in affitto fino al pagamento dell'ultimo euro.

Puoi solo chiedere un prestito a una finanziaria, ma hanno tassi tipo 8 o 9 per cento, te lo sconsiglio assolutamente.

In ogni caso non puoi mutuare il saldo in quanto, non avendo tu titolo di proprietà, non puoi far accendere l'ipoteca a garanzia del prestito che la banca dovrebbe concederti col mutuo.

CITO ANCORA TESTUALMENTE la parte più importante:

E’ evidente che all’acquirente non potrà essere concesso alcun finanziamento ipotecario durante il periodo di rateizzazione del prezzo pertanto un eventuale mutuo potrà essere concesso da un Istituto Bancario solo al momento del saldo prezzo.

Qualora il venditore abbia in essere un mutuo sull’immobile potrà mantenerlo fino a quando non riceverà il pagamento dell’ultima rata del prezzo.

L’acquirente potrà accollarsi il mutuo esistente e quindi sospendere il pagamento delle rate acquistando in tal caso la piena proprietà dell’immobile.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La compravendita con riserva di proprietà (c.d. vendita con patto di riservato dominio) è una particolare forma di contratto con il quale un acquirente entra in possesso del bene ma non ne acquisisce la piena proprietà, che rimane al venditore fino a quando il compratore non ha provveduto al pagamento dell’intero prezzo pattuito inizialmente dalle parti. (FONTE: Compravendita con riserva di proprietà )

Non sono d'accordo con te, premetto che non sono un legale, però la situazione prospettata è quella che si verifica per l'acquisto di ogni immobile con mutuo.
Generalmente la compravendita e il mutuo si fanno nello stesso momento, il compratore in quel momento paga e può iscrivere ipoteca a favore della banca.

La richiesta iniziale di Anna infatti riguarda il mutuo per la rata a saldo, e non per quelle a rate precedenti.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Vada in banca (iniziando da quella dove ha il conto e poi da altre per vedere cosa le offrono), l'importo è minimo, il valore dell'immobile sarà ben superiore alla cifra richiesta, non credo che abbia problemi a ricevere quello che cerca.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
anticipo di 20,000 euro, rate mensili per cinque anni al termine dei quali saldo i residui 40.000 euro.
In effetti hai già pagato un terzo dell'immobile (33,00 %) servirebbe un mutuo per la restante parte 66 % circa. Magari con un piccolo sforzo, racimolando qua e là 1000 Euro da dare come ulteriore acconto al venditore, ti fai finanziare dalla banca il 65 % dell'investimento pari a 39.000 Euro..
 

anna123

Membro Attivo
Conduttore
Ritengo contestualmente che lo stesso problema si ponga per un eventuale anticipo tfr/ fondo pensione atto a soddisfare l estinzione del saldo. Potrebbe essere un'ipotesi fattibile? Ancora grazie per la vostra disponibilità. Anna
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
In effetti hai già pagato un terzo dell'immobile (33,00 %) servirebbe un mutuo per la restante parte 66 % circa. Magari con un piccolo sforzo, racimolando qua e là 1000 Euro da dare come ulteriore acconto al venditore, ti fai finanziare dalla banca il 65 % dell'investimento pari a 39.000 Euro..

Intanto AUGURI,
poi ha pagato più del 33%, ci sono 5 anni di rate che in qualche modo saranno anche parte dell'importo da pagare.
Per acquisto prima casa il tuo datore di lavoro non dovrebbe opporre nessun problema, è una delle motivazioni per cui non deve fare obiezioni.
 

anna123

Membro Attivo
Conduttore
In realtà i canoni dei 5 anni vanno interamente a coprire l' importo da pagare, ho avuto una gran fortuna da questo punto di vista. Pensavo di riuscire a saldare senza richiedere prestiti, ma la vita, si sa, riserva sempre sorprese. Ecco perché mi auguro di poter ricorrere ad un mutuo bancario al momento del saldo e no ad una finanziaria, considerati i tassi più elevati. La tipologia contrattuale pone effettivamente dei dubbi interpretativi sul da farsi, guardando qui e là sul web non c è concordanza, nemmeno tra i notai. Vedremo cosa mi dirà il mio, vi farò sapere.
 

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