La clausola sospensiva è un diritto che scaturisca dalla consuetudine che all'atto notarile si firma con i soldi in mano. Una persona pignola ma giusta, dovrebbe avvisare l'acquirente che all'atto notarile si presenti con assegno circolare. Mutuo o non mutuo, in genere le banche si attivano perchè ci siano i soldi, fanno un pre finanziamento, o altri giri contabili.
In molti casi succede che il cliente, sia pur danaroso, ma "ignorantello", arrivi con un assegno bancario e qui o si rimanda l'atto o se si ritiene di fidarsi, si fa scrivere la clausola condizionata di "salvo buon fine dell'assegno". Giustamente, tu osservi che il notaio non è il tuo professionista, ma in genere il notaio ha un suo equilibrio tra le parti: Detto ciò, se tu fai richiesta lecite, il notaio collabora al fine che l'atto vada a buon fine, anche con la clausola sospensiva. NOTA BENE, non ho esperienze con banche che rilasciano mutui con clienti non troppo affidabili, per cui, in questo caso, magari la banca non accetta la clausola sospensiva, ma ripeto è solo un dubbio.
Per le chiavi, vanno consegnate all'atto notarile, la clausola sospensiva riguarda dei patti o dei fatti in divenire.
Per cultura generale, si potrebbe arrivare a scrivere un atto condizionato al saldo fra 12/18 mesi di €*tot. L'atto si fa oggi ma la clausola condizionata al saldo, resta aperta tanto quanto si vuole fissare.