Salve a tutti, ho un quesito da porvi:
Sto per comprare un appartamento in una palazzina di nuova costruzione.
Il costruttore aveva presentato domanda di abitabilità l'anno scorso e a dicembre scadeva il termine dopo il quale l'abitabilità sarebbe stata concessa, o almeno secondo quanto diceva il costruttore.
Così facendo a fatto quasi tutti gli atti tranne il mio e di alcuni.
Ho voluto aspettare di proposito ed infatti, ho chiamato in comune a gennaio e mi hanno detto che l'abitabilità non poteva essere concessa in quanto mancava il collaudo delle opere di urbanizzazione (collaudo sulla rete fognaria), ed in più non era stata predisposta la linea dell'acqua e del gas (le reti principali sono lontano dal palazzo e secondo il comune il costruttore avrebbe dovuto provvedere a portare le linee principali vicino alla palazzina).
Intanto alcune persone già abitano la palazzina e vanno avanti con la luce e l'acqua del cantiere, e una cisterna di metano posta dietro al palazzo.
Il costruttore preme per fare l'atto, dicendomi che l'appartamento se voglio è abitabile in quanto ho luce e acqua (che non pagherei io ma il costruttore) e gas.
Il costruttore dice che lentamente ma farà anche i lavori per le linee delle utenze.
In tutto questo io come mi posso cautelare se devo fare l'atto?
Mi posso fidare?? la mia paura è che un giorno mi dice ok io non ho i soldi e vi lascio tutto così...
Sto per comprare un appartamento in una palazzina di nuova costruzione.
Il costruttore aveva presentato domanda di abitabilità l'anno scorso e a dicembre scadeva il termine dopo il quale l'abitabilità sarebbe stata concessa, o almeno secondo quanto diceva il costruttore.
Così facendo a fatto quasi tutti gli atti tranne il mio e di alcuni.
Ho voluto aspettare di proposito ed infatti, ho chiamato in comune a gennaio e mi hanno detto che l'abitabilità non poteva essere concessa in quanto mancava il collaudo delle opere di urbanizzazione (collaudo sulla rete fognaria), ed in più non era stata predisposta la linea dell'acqua e del gas (le reti principali sono lontano dal palazzo e secondo il comune il costruttore avrebbe dovuto provvedere a portare le linee principali vicino alla palazzina).
Intanto alcune persone già abitano la palazzina e vanno avanti con la luce e l'acqua del cantiere, e una cisterna di metano posta dietro al palazzo.
Il costruttore preme per fare l'atto, dicendomi che l'appartamento se voglio è abitabile in quanto ho luce e acqua (che non pagherei io ma il costruttore) e gas.
Il costruttore dice che lentamente ma farà anche i lavori per le linee delle utenze.
In tutto questo io come mi posso cautelare se devo fare l'atto?
Mi posso fidare?? la mia paura è che un giorno mi dice ok io non ho i soldi e vi lascio tutto così...