Sono nuova del forum, innanzitutto un saluto a chiunque leggerà il mio post. Ho letto numerosi argomenti ma la situazione in cui mi trovo non si rispecchia in nessuno di essi, dunque vi pongo la seguente questione: asse ereditario composto da 6 parti, ciascuna delle quali accetta 1/6 della proprietà di un terratetto facente parte di fabbricato composto da tre terratetti indipendenti con resede a comune; premettendo che negli altri due terratetti abitano 2 tra i 6 menzionati eredi, che tra i 6 non c'è accordo per vendere-affittare-acquistare il terratetto oggetto della divisione, e che questo tuttavia (ALL'INSAPUTA di alcuni tra gli eredi che abitano in altra località) venga utilizzato come "ripostiglio-magazzino"/dependance dei restanti due terratetti, esiste una norma, un regolamento, un articolo del CC che dia delle indicazioni sul da farsi? Per meglio dire: pur non avendo il consenso di tutti e 6 gli eredi, i 2 che vivono in adiacenza al terratetto lo utilizzano senza il "permesso" unanime e pure "di nascosto", approfittandosi della situazione di vicinanza e di accordi verbali che comunque non coinvolgono le sei parti contemporaneamente...sulla base di cosa (se non del buon senso, ma ahimè, una buona dose ne è già stata spesa inutilmente) è possibile far rimuovere quanto piazzato in tali vani? E poi, è vero che non è necessario il consenso unanime per l'uso e/o per qualunque decisione relativa al terratetto? Sul lungo periodo, quali potrebbero essere le conseguenze di questo loro atteggiamento? Da ignorante in materia, credo (e sinceramente spero) che le 6 parti abbiano gli stessi diritti/doveri su quanto ereditato, ma tutelarsi a distanza quando vieni tenuta all'oscuro della situazione è praticamente impossibile. In parole povere, se io mi opponessi all'uso fatto da questi 2 eredi, avrebbe valore "legale"? E in tal caso, come dovrei agire? Grazie infinite a chiunque vorrà rispondere. DF