Buonasera a tutti,
grazie in anticipo per la vostra cortese attenzione.
Mi risulta che l’amministratore abbia il potere di ordinare dei lavori “straordinari” in attesa dell’assemblea nei casi in cui gli stessi siano classificati come urgenti, niente da replicare.
L’amministratore del nostro condominio, 24 appartamenti, ha invece il difetto di assecondare i desideri dei singoli condomini spacciandoli come “ questioni di sicurezza” senza neanche premurarsi di avvisare almeno i consiglieri.
Ma veniamo al dunque:
il condominio ha l’uscita del garage su una strada privata (dove si trovano degli altri condominii) . Noi paghiamo a questi, un diritto di “passaggio” per transitare con le macchine.
Da qualche giorno, molto probabilmente dietro richiesta di un condomino , all' uscita del garage è comparso, posizionato su un palo, uno specchio parabolico, sistemato su una strada non del condominio.....tutto sommato anche comodo ma non necessario per la sicurezza, in quanto la visibilità è buona.
Non mi risulta che il condominio paghi una eventuale tassa per il passo carrabile. Non so se l'amministratore (essendo una strada privata) si sia posto il problema di ottenere qualche eventuale autorizzazione o meno, o di avvisare l'amministratore delle altre case....
Per posizionare lo specchio in una strada privata (per cui ricordo paghiamo un diritto di passaggio) e
che in quel punto non incrocia la strada comunale, sono necessarie delle autorizzazioni?
Considerando la situazione, desidererei sapere se l'amministratore aveva la facoltà di far installare lo specchio senza l'autorizzazione dei condomini.
Nel condominio nessuno si interessa di nulla, salvo poi cadere dalle nuvole in assemblea.
Posso rifiutarmi di pagare la mia quota? Diciamo che è una questione di principio in quanto la spesa
sarà suddivisa tra 24 condomini. Mi piacerebbe fosse possibile così magari in futuro chissà forse l'amministratore sarebbe più accorto.
Grazie, saluti
grazie in anticipo per la vostra cortese attenzione.
Mi risulta che l’amministratore abbia il potere di ordinare dei lavori “straordinari” in attesa dell’assemblea nei casi in cui gli stessi siano classificati come urgenti, niente da replicare.
L’amministratore del nostro condominio, 24 appartamenti, ha invece il difetto di assecondare i desideri dei singoli condomini spacciandoli come “ questioni di sicurezza” senza neanche premurarsi di avvisare almeno i consiglieri.
Ma veniamo al dunque:
il condominio ha l’uscita del garage su una strada privata (dove si trovano degli altri condominii) . Noi paghiamo a questi, un diritto di “passaggio” per transitare con le macchine.
Da qualche giorno, molto probabilmente dietro richiesta di un condomino , all' uscita del garage è comparso, posizionato su un palo, uno specchio parabolico, sistemato su una strada non del condominio.....tutto sommato anche comodo ma non necessario per la sicurezza, in quanto la visibilità è buona.
Non mi risulta che il condominio paghi una eventuale tassa per il passo carrabile. Non so se l'amministratore (essendo una strada privata) si sia posto il problema di ottenere qualche eventuale autorizzazione o meno, o di avvisare l'amministratore delle altre case....
Per posizionare lo specchio in una strada privata (per cui ricordo paghiamo un diritto di passaggio) e
che in quel punto non incrocia la strada comunale, sono necessarie delle autorizzazioni?
Considerando la situazione, desidererei sapere se l'amministratore aveva la facoltà di far installare lo specchio senza l'autorizzazione dei condomini.
Nel condominio nessuno si interessa di nulla, salvo poi cadere dalle nuvole in assemblea.
Posso rifiutarmi di pagare la mia quota? Diciamo che è una questione di principio in quanto la spesa
sarà suddivisa tra 24 condomini. Mi piacerebbe fosse possibile così magari in futuro chissà forse l'amministratore sarebbe più accorto.
Grazie, saluti