sana

Nuovo Iscritto
l'eredità si presume accettata xkè in questi 13 anni mio padre si è sempre comportato da proprietario. al catasto xò spunta ancora il nome di mio nonno..devo quindi fare la voltura??
secondo la legge la proprietà di un fabbricato è di chi è proprietario del suolo dove questo è costruito...anke nel caso in cui sia presente un testamento ke ripartisca la proprietà(del fabbricato abusivo) a + figli?? cioè i miei zii cosi come previsto dal testamento possono rivendicarne un diritto di proprietà anke se il fabbricato è abuso? puo far parte della quota ereditaria un immobile abusivo??
le liti sono nate dal fatto ke mio padre credendone il proprietario ha ritenuto conveniente avviare le pratiche di demolizione..da li spuntano i fratelli opponendosi alla demolizione e favorevoli all'accatastamento
 

sana

Nuovo Iscritto
lo scorso mese ho consultato già 2 avvocati i quali mi hanno detto 2 cose diverse. uno mi ha detto che essendoci un testamento obbligatoriamente il fabbricato appartiene a tutti i fratelli e come tale deve essere accatastato. l'altro mi ha detto che essendo abusivo e non configurando in successione appartiene a mio padre e può farne ciò ke vuole. ho consultato un notaio il quale m ha consigliato di far visurare il terreno escludendo l'area un cui vige il terreno in modo ke i miei zii possano accatastarselo xkè purtroppo c'è un tastamento di mezzo un testamento. la mia confusione sta lì..xkè mi vengono dette cose diverse!! non mi do x vinta..consultero ank'io altri avvocati..xkè non credo ke una cosa abusiva possa far parte della quota ereditaria.
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Beh a questo punto, oltre a contattare un bravo avvocato, credo sia opportuno anche fare un salto all'Ufficio Tecnico e verificare la legittimità dell'immobile...
ovvero valutare se esistono agli atti pratiche edilizie relative alla costruzione o sanatoria o condono del fabbricato...
c'è da capire poi la zona di ubicazione, cioè se è in zona edificabile o agricola e l'anno di costruzione...
questo perchè se è un vecchio manufatto ante '67 edificato fuori del perimetro dei centri abitati, a mio parere può essere legittimato senza pratiche di sanatoria o condoni...

Massimo Binotto
geometrikamente
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Scusa se mi intrometto di nuovo ma mi sembra che qui ci sia veramente troppa confusione e lasciamelo dire la prima a crearla sei tu. Se avvocati e geometri in reale ( per contrapporli a chi qui sta cercando di darti una mano) ti danno risposte contraddittorie è forse perché percepiscono domande diverse.
Un suggerimento fai domande con punti precisi scrivile e fai sempre la stessa domanda a tutti e vedrai che ti verrà risposto a punti precisi. Se prima non metti ordine nel tuo eloquio è ben difficile darti una risposta unica poiché si è depistati dalle innumerevoli varianti che riproponi.
Lo so, sono stato un po' politically uncorrect ... si deve dire non ho capito e no non ti sei spiegato ma se continui così non riuscirai a tirarne fuori nulla. Quindi non prenderla come un offesa ma piuttosto come un modo costruttivo per risolvere il tuo problema in via definitiva.
Se tuo padre non ha fatto la voltura catastale e non ha pagato le relative tasse ne reddito dominicale ne agrario nel suo 740 da 13 anni è comunque non in regola con il fisco.
Il catasto non è probatorio della proprietà
Il testamento se esiste non deve comunque ledere i diritti della legittima.

aspettiamo tuo domande definite e chiare... grazie!:):):)
 

sana

Nuovo Iscritto
scusate..ma per me le domande sono ben definite forse xkè conosco la situazione o forse xkè ho ricevuto cosi tante risposte ke faccio confusione.cerco di farne una ,quella più importante e casomai man mano ke si kiarisce ne faccio altre nella speranza che si arrivi ad un punto. la cosa ke mi interessa sapere è : a ki appartiene il fabbricato abusivo sito sul terreno ereditato da mio padre???? considerando ke : c' è un testamento nel quale c'è scritto ke mio nonno lascia il fabbricato a tutti i figli maschi; ke il fabbricato nn spunta nella dichiarazione di successione; ke è stato costruito circa nel 1975/80;e ke è stato pagato il primo bollettino della sanatoria nel1985(a nome di mio nonno)
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Se un fabbricato insiste su di un terreno o particella di terreno non può essere altro che propeietà del proprietario del terreno che ne ha i benefici e il danno eventuale.


MA allora hanno fatto una sanatoria! se è stato pagato un bollettino dovresti trovare in comune la relativa pratica. Non mi pareva di averlo letto prima.
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Art. 934 Codice Civile: "Qualunque piantagione, costruzione od opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario di questo, salvo quanto è disposto dagli art. 935 (opere fatte dal proprietario con materiali altrui), art. 936 (opere fatte da un terzo con materiali propri), art. 937 (opere fatte da un terzo con materiali altrui) e art. 938 (occupazione di porzione di fondo attiguo) e salvo che risulti diversamente dal titolo (art. 952 costituzione del diritto di superficie) o dalla legge (art. 975 miglioramenti o addizioni, art. 986 e art. 1150)."

Ho letto che è stato pagato un bollettino nel 1985...probabilmente il nonno aveva iniziato la pratica di condono edilizio che non è stata ancora definita e conclusa...
ti consiglio pertanto di accedere all'Ufficio Tecnico comunale per verificare e visionare tale possibilità...
se la pratica esiste, affidati ad un tecnico di fiducia e fai perfezionare il condono in modo da ottenere la Concessione in Sanatoria (oggi Permesso di Costruire)...

dopo di che la questione diventa prettamente giuridica...
ovvero capire se gli zii vantano i diritti enunciati nel testamento oppure no...
questo te lo può dire solo un bravo avvocato oppure un notaio esperto...

Massimo Binotto
geometrikamente
 

sana

Nuovo Iscritto
le pratiche possono essere fatte a nome di mio padre in quanto proprietario del fondo o da tutti i i figli cosi come indicato nel testamento???
se mio padre potesse andare avanti a nome proprio ne diventerebbe il proprietario,o no??
ke differenza c'è tra un fabbricato abusivo costruito prima del 1967 e uno costruito dopo??
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Per le prime due domande non me la sento di rispondere, anche perchè non sono un legale e non vorrei fuorviare la verità...

Per quanto riguarda l'ultima domanda cerco di essere abbastanza esplicito:
"intanto dipende dipende dalla zona dove ricade l'immobile... se già in quella non esistevano regolamenti edilizi che prevedevano il rilascio di licenze edilizie, permessi o altro.
La data del 1967 è riferita al 01/09/1967 - legge n.765 (legge Ponte).
Prima della legge ponte c'era la legge n.1150 che imponeva a chiunque volesse edificare nel centro abitato o dove era già esistente un PRG di chiedere al Comune la licenza edilizia. Quindi fuori dal perimetro del centro urbano non vi era bisogno di chiedere la licenza, a meno che non vi fosse già un PRG o un regolameto edilizio locale che lo imponeva.
Attenzione però che il famoso "ante 1967" si applica soltanto per i fabbricati rurali e per quei fabbricati urbani in Comuni ove all'epoca non esisteva strumento urbanistico. Infatti, per tutti gli altri fabbricati urbani ci si dovrebbe riferire addirittura ad un Regio Decreto del 1942... (se non ricordo male)".

Sono sempre dell'idea che il primo passo è quello accedere all'Ufficio Tecnico e verificare anche se il fabbricato è conforme alla normativa vigente attuale...
se mi dici però che è stato costruito attorno al 1975/1980, non possono applicare "l'ante '67"...
per tale ipotesi, stante l'epoca di realizzazione (1980) sarebbe a mio avviso possibile una sanatoria (art. 36 d.p.r. 380) soprattutto alla luce del fatto che probabilmente è stato iniziato il condono edilizio da tuo nonno (da verificare)...

Massimo Binotto
geometrikamente
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Sono sempre dell'idea che il primo passo è quello accedere all'Ufficio Tecnico e verificare anche se il fabbricato è conforme alla normativa vigente attuale...
se mi dici però che è stato costruito attorno al 1975/1980, non possono applicare "l'ante '67"...
per tale ipotesi, stante l'epoca di realizzazione (1980) sarebbe a mio avviso possibile una sanatoria (art. 36 d.p.r. 380) soprattutto alla luce del fatto che probabilmente è stato iniziato il condono edilizio da tuo nonno (da verificare)...

Massimo Binotto
geometrikamente

OTTIMO CONCORDO E ribadisco una visita in archivio edilizia privata , ufficio condoni o simile nominativo predisposto nel tuo comune di residenza è indispensabile.
 

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