Alexia, credo che la domanda fosse un'altra....... A meno che il vigile in questione non fosse proprio il proprietario del passo carrabile, allora si capirebbe il motivo del suo intervento.
Credo comunque che il problema di quel vigile fosse quello di essere ligio al dovere, anche se fuori servizio e anche se due suoi colleghi in servizio si stavano già occupando della questione.
Non so se esiste una legge o un codice penale per adottare o meno provvedimenti fuori servizio, ma so che in gergo potrei dire che costui è un impiccione ed egocentrico.
Non esisteva alcuna impellenza e gravità che richiedesse il suo intervento, in quanto altri colleghi già stavano facendo il proprio lavoro.
Non si può fare un servizio quando non si è in servizio, perchè se succedesse qualcosa, un incidente o qualsiasi altra cosa, l'assicurazione non paga. Altresì, se il proprietario ricevesse un danno (metti che spostando la vettura, urtasse contro la propria, o creasse intralcio), potrebbe appellarsi al fatto che il vigile ha svolto male il proprio lavoro intralciando la strada, e di conseguenza potrebbe chiedere un risarcimento danni, che il vigile penso a quel punto dovrebbe pagare in solido in quanto il suo operato non rientrerebbe nell'orario di lavoro.
O forse voleva fare uno straordinario per arrotondare i mese?
Ho scritto una mia semplice opinione!
Aggiunto dopo 15 minuti :
Visto che poi il pagamento del passo carrabile prevede la tassazione del suolo pubblico antistante al passo, se non vado errata, potrebbe, il proprietario, sostare con la propria auto proprio di fronte al passo carrabile.
Infatti nella mia zona, l'auto che sosta davanti ad un passo carrabile viene rimossa solo se è il proprietario a chiamare l'intervento.
Bhò, vedete voi... attendo anche io di sapere, perchè ho un'amica che ha ideato questo sistema per far parcheggiare i propri amici quando non riescono a trovare posto.
buonanotte a tutti