gli onorari dei professionisti si calcolano nel modo a loro più favorevole. Se l'importo dei lavori è alto lo si aggancia percentualmente all'importo dei lavori ma se è basso si applica il costo della vacazione. Diciamo che il costo orario della vacazione è lo zoccolo duro al di sotto del quale l'onorario del professionista non dovrebbe scendere.
Il tariffario professionale prevede tutti i casi.
verissimo ma la legge Bersani, quella della libera concorrenza, ha abolito l'obbligo della applicazione pertanto, come è anche stato scritto in un intervento, ci sono professionisti che per non farsi sfuggire il cliente o pur di accaparrarsi il lavoro fanno "dumping". Ne sono stati esempio il Fascicolo Fabbricato, l'APE ecc... ecc... .
verissimo ma il professionista sa quali sono i suoi costi, probabilmente ha più di un incarico aperto, sa quanto tempo assorbe il nuovo lavoro e quanto tempo ha a disposizione. A volte prende l'incarico poi ci manda il giovane collaboratore di studio. In ogni caso l'applicazione della buona regola prevede la compilazione giornaliera dell'avanzamento lavori: il D.L. un sopralluogo di un'oretta è costretto a farlo proprio per aggiornare lo stato di avanzamento dei lavori e per far vedere all'impresa che lui controlla cosa fanno e come fanno i lavori. Se i lavori procedono lentamente può anche diradare i sopralluoghi.
perché purtroppo? Si può anche rifiutare l'incarico.
