Foxone

Membro Attivo
Buongiorno a tutti,
ecco il quesito del giorno: in un condominio viene deliberata con assemblea straordinaria la trasformazione dell'impianto di riscaldamento da gasolio a gas metano. L'amministratore (un po' pasticcione) chiede il preventivo solo ad una ditta (di sua fiducia) e non fa la corretta ripartizione delle quote di spesa, pertanto uno dei condomini (Dott. Commercialista) attraverso il suo studio professionale provvede prima a contattare diverse imprese per avere più preventivi da confrontare e successivamente predispone tutti i conteggi per la ripartizione della spesa tra i condomini.
Nel bilancio a consuntivo dell'anno, l'amministratore inserisce il suo compenso relativo alle opere straordinarie (il 3% dell'appalto), senza riconoscere nulla al condomino professionista che ha svolto tutto il lavoro al suo posto. E' legittimo che il condomino chieda all'amministratore una parte del compenso?

cordialmente
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao Foxone,
per quanto riguarda i compensi per prestazioni straordinarie, l'amministratore lo inserisce nel preventivo che vi ha presentato e per il quale è stato eletto, quindi se l'ha inserito gli "andrebbe" pagato, (certo è che un bel esamino di coscienza se lo dovrebbe fare) :shock:.
Per il lavoro svolto dal condomino commercialista, altro bel esamino di coscienza, di solito i preventivi sono gli stessi condomini che li reperiscono, oltre all'amministratore. Comunque essendo che il lavoro lo ha continuato e finito un professionista, forse avrebbe dovuto stabilire il suo compenso prima di fare il lavoro.
Ora sta nella lealtà e umanità dell'amministratore.......;)
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Concordo con Alexia.
L'amministratore serio a suo tempo quando presenò la sua proposta per ricevere il mandato avrebbe duvuto specificare quale sarebbe stato il suo compenso il caso di lavori straordinari , magari anche diviso per importi con le relative percentuali proprio per evitare spiacevoli sorprese e liti in fase di approvazione lavori. Diversamente nel momento in cui avete discusso in assemblea ed approvato i lavori dovreste aver discusso anche di queste spese diciamo accessorie. Il compenso al condomino volenteroso ed altruista in genere non viene riconosciuto... In questo caso sono tutti i condomini che dovrebbero convincere l'amministratore a cedere parte del suo 3% ma tempo che nella pratica sia quasi imossibile.
Saluti
Andrea
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Questa domanda è particolarmente interessante per diversi aspetti.

Tecnicamente, un professionista ha svolto una prestazione professionale per conto del condominio, senza avere contratto di mandato da parte dell' assemblea.

D' altra parte l' assemblea ha beneficiato del lavoro del professionista (In altre parole il lavoro svolto è dimostrabile).

Pertanto, a mio giudizio, il professionista collega ha titolo per emettere nota proforma al condominio, valutando il lavoro in modo equo.

Inoltre vi è la possibilità di scrivere una raccomandata all' amministratore, chiedendo il pagamento del compenso, eventualmente a compensazione di quello stabilito per la gestione dei lavori straordinari (3%).

Il tutto, il professionista dovrà chiedere che venga discusso in assemblea tramite lettera raccomandata, la quale potrà deliberare di attribuire il compenso al professionista, chiedendo all' amministratore di rinunciare a parte del compenso per l' importo a compensazione.

In caso l' assemblea deliberi voto contrario, il professionista avrà 30 giorni di tempo per impugnare la delibera e discuterla in sede di conciliazione.
 

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