Salve a tutti, cosa si intende per "enunciazione in altri atti", riferito all'obbligatorietà della forma scritta di un contratto di comodato d'uso?
Atti veri e propri, fatti da un notaio? O una qualsiasi dichiarazione scritta?
(risoluzione Agenzia delle Entrate 25.5.2006 n. 71/E).
Ne discende che i contratti verbali di comodato non sono soggetti all'obbligo della registrazione, tranne nell'ipotesi di enunciazione in altri atti.
Io risiedo in un appartamento che è di proprietà mio e dei miei due fratelli per 1/3 ciascuno. L'abbiamo ereditato da nostra madre e dopo la successione i miei fratelli mi hanno concesso di continuare ad abitarci. Abbiamo dato vita a un comodato verbale.
Fino a due mesi fa, nello stesso appartamento risiedeva con me mio padre in virtù del diritto d'abitazione coniuge superstite, ed era titolare delle imposte sulla casa. È deceduto.
Mi sono arrivati gli F24 della Tari, già precompilati dal comune della mia città. 3 mesi di competenza per mio padre che dovranno pagare gli eredi. 9 mesi di competenza per me. Okay.
Nel mio comune esiste una tariffa ridotta per le abitazione con unico abitante. Nonostante il mio stato di famiglia sia già aggiornato da mesi, mi è stata applicata la tariffa standard.
Sono andata all'ufficio tributi a chiedere e mi hanno detto che, mentre la posizione contributiva passa in automatico dal vecchio al nuovo titolare dell'imposta) tutte le altre peculiarità no. Quindi devo compilare un modulo per la richiesta della riduzione del nucleo famigliare.
Nel suddetto modulo viene chiesto in virtù di quale diritto faccio la richiesta (Proprietà, affitto, usufrutto o comodato) e chi sia il proprietario.
Questa denuncia di riduzione del nucleo famigliare rientra tra l'enunciazione in altri atti previsto dall'Ag. delle Entrate?
Atti veri e propri, fatti da un notaio? O una qualsiasi dichiarazione scritta?
(risoluzione Agenzia delle Entrate 25.5.2006 n. 71/E).
Ne discende che i contratti verbali di comodato non sono soggetti all'obbligo della registrazione, tranne nell'ipotesi di enunciazione in altri atti.
Io risiedo in un appartamento che è di proprietà mio e dei miei due fratelli per 1/3 ciascuno. L'abbiamo ereditato da nostra madre e dopo la successione i miei fratelli mi hanno concesso di continuare ad abitarci. Abbiamo dato vita a un comodato verbale.
Fino a due mesi fa, nello stesso appartamento risiedeva con me mio padre in virtù del diritto d'abitazione coniuge superstite, ed era titolare delle imposte sulla casa. È deceduto.
Mi sono arrivati gli F24 della Tari, già precompilati dal comune della mia città. 3 mesi di competenza per mio padre che dovranno pagare gli eredi. 9 mesi di competenza per me. Okay.
Nel mio comune esiste una tariffa ridotta per le abitazione con unico abitante. Nonostante il mio stato di famiglia sia già aggiornato da mesi, mi è stata applicata la tariffa standard.
Sono andata all'ufficio tributi a chiedere e mi hanno detto che, mentre la posizione contributiva passa in automatico dal vecchio al nuovo titolare dell'imposta) tutte le altre peculiarità no. Quindi devo compilare un modulo per la richiesta della riduzione del nucleo famigliare.
Nel suddetto modulo viene chiesto in virtù di quale diritto faccio la richiesta (Proprietà, affitto, usufrutto o comodato) e chi sia il proprietario.
Questa denuncia di riduzione del nucleo famigliare rientra tra l'enunciazione in altri atti previsto dall'Ag. delle Entrate?