Grazie, penso che mi convenga non registrare per non pagare i 200 e rotti euro e soprattutto per semplicità (evitare marche da bollo datate, modello F23, modello 69 da compilare , ecc) però:
1) perché devo denunciare la cosa all'autorità di PS, il mio amico è italiano anche se residente in una altra città
2) perché devo comunicare la cosa al Comune? Intendo continuare a pagare io direttamente IMU,TASI e TARSI e quant'altro salterà fuori. Non avrei nessuna agevolazione visto che non è un mio parente diretto.
3) Nel caso di improbabili disaccordi un contratto di comodato d'uso gratuito per 5 mesi NON registrato ha qualche valore ? Ritengo di sì perché risulta in ogni caso una scrittura privata.
Polizia: se fosse registrato all'Agenzia delle Entrate: No!!! se non è registrato: Sì! Perchè ti chiedi?
Perchè la legge sull'antiterrorismo è ancora valida e lo è anche per gli italiani...
questo, naturalmente se l'amico non prende la residenza nel tuo alloggio...se prende la residenza...devo chiedere...No, mi sovviene che debba essere sempre fatta
con o senza la residenza. Soltanto, ripeto, se registrato all'Agenzia delle Entrate...No!.
Al punto 3 ti ricordo che la legge obbliga la registrazione se il contratto è scritto...
Allora, ne avevamo già parlato in precedenza. Sostenni che uno straccio di scrittura nel comodato verbale si può anche fare, purchè non vi sia la data
e forse anche la firma...Perchè, credo, che un contratto senza la data è nullo o perlomeno annullabile...consideriamolo un semplice promemoria con la firma
del solo comodatario che non farà storie sulla cosa...in fin dei conti tu gli dai
in pieno godimento abitativo l'alloggio e le relative chiavi...se. come credo, si
tratta solo di una escamotage allora a maggior ragione il percorso è quello
che ti ho consigliato. Non ho altre parole. Auguri. Quiproquo.