toto83

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Salve
ringrazio anticipatamente chi mi sarà d'aiuto, ho questa situazione:
novelli sposi vivono temporaneamente in una camera nell'abitazione dei genitori di lei, c'è da fare il l'iscrizione all'anagrafe del comune della giovane coppia, si può stipulare un comodato d'uso gratuito di questa porzione dell'immobile per permettere il cambio di residenza?
se si l'atto va necessariamente registrato all'Agenzia delle Entrate e come si specifica una porzione di immobile se catastalmente è unico??

altre soluzioni??

grazie
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
Per fornire una risposta precisa, bisognerebbe sapere se il cambio di residenza è all'interno dello stesso comune di provenienza ovvero da comuni diversi (i moduli da scaricare on line o da riempire in loco, sono diversi)
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
In ogni caso, è sufficiente riempire il modiulo appropriato ed inoltrarlo a mezzo pec ovvero portarlo di persona all'ufficio anagrafe. Il cambio di residenza decorre dal giorno in cui ne viene fatta la dichiarazione. Ciò può avvenire dal 9 maggio 2012, data in cui è entrato in vigore l'Art.5 del D.L. 9 febbraio 2012 n.5 (Cambio di residenza in tempo reale), convertito in legge, con modificazioni, dall'Art.1, comma 1, L.4 aprile 2012 n.3. In precedenza il cambio di residenza era più complicato e per ottenerlo si aspettavano anche mesi.
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
La dichiarazione di cambio di residenza va presentata agli uffici del Comune di nuova residenza, mediante la compilazione e la consegna (o l'inoltro a mezzo pec) di un apposito modello (Dichiarazione di residenza), scaricabile dai siti dei comuni.
In questo modulo il dichiarante segnala il Comune o lo Stato di provenienza dell'ultima residenza e l'indirizzo della nuova residenza. Il dichiarante deve compilare anche i campi relativi ai suoi dati personali, alla sua patente di guida e alle targhe dei veicoli a lui intestati. Nel modulo sono presenti anche i campi relativi ad eventuali familiari, di cui bisogna indicare il legame di parentela con il dichiarante, i dati personali, della patente e le targhe dei veicoli a loro intestati.
Nel modulo di dichiarazione di residenza bisogna anche indicare se nell'abitazione sita al nuovo indirizzo sono già iscritte altre persone. In particolare bisogna specificare se con queste persone sussistono dei rapporti di parentela o meno.
Nel caso in cui nella nuova abitazione risieda già un'altra famiglia (come nel vs caso) è necessario che un suo rappresentante maggiorenne dia il consenso al cambio di residenza del dichiarante ed eventuali suoi familiari, sottoscrivendo il modulo nell'apposito spazio ed allegando una copia fronte e retro di un documento di identità in corso di validità
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
si può stipulare un comodato d'uso gratuito di questa porzione dell'immobile per permettere il cambio di residenza?
se si l'atto va necessariamente registrato all'Agenzia delle Entrate
Il comodato può essere verbale, e quindi non è obbligatoria la sua registrazione (a meno che non sia enunciato in altri atti).
Quindi il dichiarante attesterà tale situazione (di occupare l'immobile a titolo di comodato verbale) nel punto 6 del modulo da presentare all'ufficio anagrafe, senza allegare copia di un contratto scritto (che non esiste).
 
Ultima modifica:

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse la loro domanda sottointesa è: con il comodato gratuito i novelli sposi avranno uno stato famiglia a sé oppure saranno iscritti insieme con la famiglia dei genitori/suoceri (essendo parenti stretti)????
A volte l'una o l'altra situazione possono fare una enorme differenza.....
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel caso in cui nella nuova abitazione risieda già un'altra famiglia (come nel vs caso) è necessario che un suo rappresentante maggiorenne dia il consenso al cambio di residenza del dichiarante ed eventuali suoi familiari, sottoscrivendo il modulo nell'apposito spazio ed allegando una copia fronte e retro di un documento di identità in corso di validità
Il modulo non ha un apposito spazio per quel consenso. E il consenso deve essere dato da chi ha un titolo reale o di godimento su quell'immobile, e non da un qualunque componente maggiorenne della famiglia già residente.
 

toto83

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie per le risposte, ad ogni modo creare uno stato di famiglia a sè per i novelli sposi è quello che dovremmo fare!!! per questo consideravo il comodato d'uso di una porzione dell'immobile
 

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