premetto che,rileggendo,mi sono accorta di aver sbagliato a scrivere: non volevo dire locatore ma locatario,o conduttore, che diventa sublocatore perchè loca parte dell'appartamento che ha preso in affitto.
allora,diciamo che:
A(proprietario-locatore) affitta a B un immobile con contratto a canone concordato e
B(conduttore-sublocatore) lo subaffitta in parte a C pure con contratto a c. concordato.
A paga la c.s. sul canone di B, e B paga IRPEF e imp.reg. sul 70% del canone di C (che va tra i redditi diversi).
X(proprietario-comodante) concede a Y un immobile con contratto di comodato gratuito e Y(comodatario-locatore) lo affitta in parte a W con contratto a c. concordato.
X paga l'IRPEF sul 70% del canone di W (che va nel quadro b), e Y paga (l'imp.reg. sul 70% del canone di W ?)... e le bollette
Credo,cioè,che quell'ultima frase del Caf si riferisca a questi due tipi di situazioni.
Se fossero A oppure X a locare in parte il proprio immobile, con i presupposti dell'art.8c.1 L431/98, sarebbe superfluo il beneficio, perchè opterebbero per la c.s.
Ovvio che la Legge fa riferimento anche ad A e X, perchè nel '98 la c.s. non c'era.
Hai ragione, chi me l'ha fatto fare
a me neanche mi tocca questa cosa!
Ma l'ho detto anche sopra, era così.tanto per capire.