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No era privo di scadenzaSe muore il comodante (proprietario) significa che il bene va in successione ereditaria e cambia la proprietà.
Giurisprudenzialmente esistono sentenze contrastanti in merito al'estinzione del contratto in caso di morte del comodante.
Era indicata una scadenza sul contratto?.
No era privo di scadenza
che magari lo potrebbe anche trasferire ai suoi eredi!?
Hanno sempre diritto - così come lo aveva il comodante originario - di recedere nelle ipotesi previste dagli art. 1804, comma 3, 1811 e 1809, comma 2 c.c.gli eredi dovranno poter revocare il comodato d'uso concesso dal dante causa
No. Art. 1811 c.c.:magari lo potrebbe anche trasferire ai suoi eredi!
No. Art. 1811 c.c.:
In caso di morte del comodatario, il comodante, benché sia stato convenuto un termine, può esigere dagli eredi l'immediata restituzione della cosa.
Avevo replicato all'affermazione di Gianco, che ipotizzava la morte del comodatario.Nulla cambia...ma per amor della precisione qui il "de cuius" sarebbe proprio il comodante.
Avevo replicato all'affermazione di Gianco, che ipotizzava la morte del comodatario.
Mi sembra evidente che si parli del comodante ed aggiungo:Certamente, gli eredi dovranno poter revocare il comodato d'uso concesso dal dante causa.
Tradotto: Se non fosse possibile revocare per la morte del dante causa, il comodatario ne potrebbe approfittare e magari potrebbe anche pretendere che il suo diritto venga trasferito agli eredi per successione.In alternativa, tale privilegio diverrebbe un godimento vita natural durante del detentore che magari lo potrebbe anche trasferire ai suoi eredi!?
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