darò in comodato ad un mio amico una parte di casa mia, perchè si trasferisce per lavoro
Se stipulerete un contratto scritto, dovrà essere registrato all'Agenzia delle entrate (con il pagamento dell'imposta di registro di 200,00 euro, oltre all'imposta di bollo sugli esemplari del contratto).
Se invece il contratto sarà verbale, non c'è l'obbligo di registrarlo. Ma in questo caso, non essendoci un contratto scritto (quindi soggetto a registrazione in termine fisso), se cederai al tuo amico l'uso
esclusivo di parte del tuo fabbricato per un tempo superiore a un mese, avrai l'obbligo di presentare all'autorità locale di pubblica sicurezza, entro quarantotto ore dalla consegna dell'immobile, la comunicazione di cessione del fabbricato ex art. 12 del D.L n. 59/1978.
Se il tuo amico fosse cittadino di Stato non appartenente all'Unione europea o un apolide, sarebbe sempre dovuta la comunicazione all'autorità locale di pubblica sicurezza (ex art. 7 del D. Lgs. n. 286/1998), e ciò anche in presenza di contratto registrato e anche se l'ospitalità fosse di un solo giorno.
Dato che il tuo amico (come sembra) vi dimorerà abitualmente, dovrà dichiarare la sua nuova residenza all'ufficiale di anagrafe, per ottenere l'iscrizione anagrafica. Esistendo vincoli affettivi, formerete un'unica famiglia anagrafica. Conseguentemente, farete parte del medesimo nucleo familiare ai fini ISE/ISEE.
e quindi non si paga l'IMU giusto?
Quella rimarrà la tua abitazione principale. Pertanto l'IMU continuerà a non applicarsi (se non è di categoria catastale A/1, A/8 o A/9).