Comodato d'uso gratuito alla figlia

[perlan]

Ho una figlia (35 enne)a carico, fa parte del mio nucleo fam, non ha redditi da lavoro, qualcosa sul libretto postale (circa 3.000), tempo fa gli intestai 36.000 € buoni fruttiferi postali, ha una relazione con un compagno ,da tre mesi è in attesa .

Premesso questo chiedo consigli su come poter gestire il futuro di mia figlia. Stavo pensando di darle il comodato d’uso di un piccolo immobile nello stesso paese, così da distaccarla dal nucleo ed avere una residenza diversa dalla mia. Non avendo redditi dovrò darle un mantenimento ,almeno fino a quando non potrà regolarizzare la sua posizione con il compagno ( ma ci vorrà qualche anno).

Cosa succede con il fisco, potrà fare la denuncia di redditi per avere detrazioni o deduzioni per spese mediche ed assegno per figlio a carico ? o come dovrà regolarsi. Sono al buio di tutte le regole e regolette dell’INPS e co. Qualche suggerimento per avere qualche idea e cominciare a capire qualcosa. Grazie

 

[Dimaraz]

Cosa succede con il fisco, potrà fare la denuncia di redditi per avere detrazioni o deduzioni per spese mediche ed assegno per figlio a carico ?

Cosa vuoi "detrarre" se non ha redditi e quindi imposte/tasse da pagare?


Ps.
Le hai "intestato" dei Titoli Postali...il che equivale ad una "donazione" ( irregolare per una simile somma se non fatta con atto pubblico)...hai altri figli/coniuge ?

 

[Nemesis]

potrà fare la denuncia di redditi per avere detrazioni o deduzioni per spese mediche

Se tua figlia non ha un reddito complessivo annuo superiore a 2.840,51 euro, continuerà a essere fiscalmente a tuo carico, anche se non sarà convivente con te. E continuerai (tu) a detrarre le spese mediche sostenute nel suo interesse.

ed assegno per figlio a carico ?

Quale "assegno"?

 

[perlan]

Il discorso mio è questo : se lei trasferisce la residenza in un altro immobile ed esce dal mio nucleo familiare non è più a mio carico e quindi il suo ISEE diventa quasi nullo. So che se l’ISEE è basso potrebbe avere qualche beneficio. L’anno scorso avendo venduto un immobile detti a mia figlia la somma di 36.600 versandoli sul suo libretto postale ,che subito li trasformò in buoni fruttiferi , altrettanti versai sul c/c di mio figlio . Un commercialista disse a mio figlio che la donazione senza la sua registrazione non creava problemi per quell’importo ( speriamo bene). Ho moglie in comunione di beni e per ora entrambi i figli fanno parte del nucleo ma solo la figlia è a carico.

Mia figlia ha un libretto postale cointestato con me e l’anno scorso c’è stata una media di deposito intorno a 5.100 ( cioè per l’anno scorso l’eventuale reddito di mia figlia sarebbe la metà ossia 2.550€).
Ringrazio per le vostre osservazioni.

 

[Nemesis]

se lei trasferisce la residenza in un altro immobile ed esce dal mio nucleo familiare non è più a mio carico

Sbagliato. Vedi mia risposta precedente.

per l’anno scorso l’eventuale reddito di mia figlia sarebbe la metà ossia 2.550€

Non rientra nel reddito complessivo IRPEF per il quale esiste il limite di 2840,51 euro per essere considerata a carico.

 

[plutarco]

Il comodato d'uso non va necessariamente registrato. Condivido quanto detto da @Nemesis, ma non capisco per quale motivo tu debba mantenerla se va a vivere con un compagno che, si spera, lavori!!!

 

[perlan]

E' una cosa che non sapevo, quindi è inutile darle il comodato d'uso gratuito e cambiare residenza se non trova un lavoro prima. Grazie

 

[plutarco]

E' una cosa che non sapevo, quindi è inutile darle il comodato d'uso gratuito e cambiare residenza se non trova un lavoro prima. Grazie

può tranquillamente cambiare residenza trasferendola insieme al compagno e, quando verrà alla luce, al nascituro.

 

[perlan]

Grazie per le risposte, il mio programma cambia e aspetteremo gli eventi.

 

[perlan]

Se tua figlia non ha un reddito complessivo annuo superiore a 2.840,51 euro, continuerà a essere fiscalmente a tuo carico, anche se non sarà convivente con te. E continuerai (tu) a detrarre le spese mediche sostenute nel suo interesse.

Però ciò che non riesco a capire è se mia figlia ha un libretto postale con una cifra superiore a 2840,51 € cessa di essere a carico e quindi l'inps non mi elargisce più sulle pensioni le 28,67 € a me ed a mia moglie, per detrazione per nucleo familiare, e quindi al momento di non far più parte del mio nucleo, perchè va a risiedere altrove, dovrebbe aver diritto almeno all'esenzione sanitaria e forse a qualche indennità perchè disoccupata. O forse mi sbaglio ancora.