stely

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Salve,

spero che potrete aiutarmi!

la mamma della mia ragazza le concederà in comodato d'uso gratuito un appartamento che deve essere ristrutturato (infissi, impianti elettrici e idraulici, bagni)

Io non vorrei partecipare alle spese di ristrutturazione in quanto non proprietario.
Ho proposto di acquistare mobili ed elettrodomestici.

Mi dispiace accollare le spese "grandi" a lei, ma non essendo nè proprietà mia, tantomeno sua, non me la sento di partecipare.

Abbiamo sempre diviso le spese a metà fino a oggi, ma in questa situazione non mi sembra equo farlo.

Ci sono soluzioni per tutelarmi se scegliessi di pagare anche io i lavori? Lei parlava di una scrittura privata tra noi in cui si impegnerebbe a restituirmi le spese sostenute nel caso dovessimo lasciarci. Ha senso? E' conveniente per me?

che ne pensate?
grazie a tutti!
 

Andrea Occhiodoro

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Buonasera stely, le migliorie non necessarie né urgenti apportate all'immobile oggetto di comodato spettano al comodatario secondo quanto recita la sentenza della Cassazione che ti riporto:" Il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione (nella specie, straordinaria) può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante (Cass. 15543/2000)".
Di conseguenza puoi non accettare il comodato e vivere in affitto come avete fatto sinora ma, se lo accetti, devi contribuire alle migliorie. La proposta della tua ragazza di sottoscrivere una scrittura privata potrebbe essere più che ragionevole per i tuoi personali interessi in caso vi doveste lasciare.
 

griz

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l'ideale sarebbe fare delle stime, ovvio che se l'appartamento va tutto ristrutturato costerà molto più dei mobili, un accordo sulla differenza potrebbe essere una buona idea
 

stely

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Buonasera stely, le migliorie non necessarie né urgenti apportate all'immobile oggetto di comodato spettano al comodatario secondo quanto recita la sentenza della Cassazione che ti riporto:" Il comodatario che, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione (nella specie, straordinaria) può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante (Cass. 15543/2000)".
Di conseguenza puoi non accettare il comodato e vivere in affitto come avete fatto sinora ma, se lo accetti, devi contribuire alle migliorie. La proposta della tua ragazza di sottoscrivere una scrittura privata potrebbe essere più che ragionevole per i tuoi personali interessi in caso vi doveste lasciare.

Grazie mille Andrea! Ho anche chiesto consiglio a un avvocato, il quale dice che sottoscrivere un accordo privato è abbastanza rischioso in quanto dovrei farlo con il proprietario dell'appartamento, cioè la mamma della mia ragazza. Avrei preferito investire soldi in qualcosa di mio! Intanto sarebbe da quantificare l'importo complessivo della ristrutturazione, per avere un'idea più chiara dell'impegno che dovrei prendere. Grazie ancora
 

stely

Nuovo Iscritto
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l'ideale sarebbe fare delle stime, ovvio che se l'appartamento va tutto ristrutturato costerà molto più dei mobili, un accordo sulla differenza potrebbe essere una buona idea

Salve Griz, e come potrebbe essere stimata la differenza? esempio: io spendo 15000€ per l'arredamento e lei 40.000€ per la ristrutturazione, quanto dovrei darle? Sulla carta quella casa non è mia, è questo che non mi piace :triste:
 

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