uragano

Membro Attivo
Professionista
Il subaffitto totale dell'immobile e la cessione a terze persone del contratto per farli subentrare come inquilini è vietato e può essere motivo di sfratto con risoluzione per grave inadempienza da parte del'inquilino che ha subaffittato. Il su-baffitto parziale, invece, che consente ad altre persone l'utilizzo di parte dell'appartamento mentre l'altra seguita ad essere utilizzata dall'inquilino principale è consentito, salvo il caso in cui nel contratto si inserisca una clausola che lo vieti espressamente. Nel caso di subaffitto consentito l'inquilino ha l'onere di comunicare al locatore il nominativo della persona del subconduttore, la durata del contratto ed i vani subaffittati.
Il comodato è invece quel contratto che consente l'uso gratuito di un alloggio e quindi, a differenza della locazione, non prevede il pagamento di un affitto.
Quando il proprietario dell'appartamento ricorre ad un comodato per aggirare gli obblighi fiscali, mentre tu paghi ugualmente l'affitto, se sei in grado di provare il pagamento di un affitto regolare puoi rivolgerti al Giudice per chiedere che venga accertata la locazione e per ottenere la restituzione di tutte le somme pagate che eccedano i canoni concordati negli accordi locali.
 

Bonats

Nuovo Iscritto
Io sono dell'idea che il comodato sia una maschera per nascondere altre realtà. Posso capirlo nel caso ci fosse un amico, un parente o conoscente che abbia bisogno per un breve periodo ma se si tratta di sconosciuti sono quasi convinto, compassione e bontà permettendo, che celi qualcosa che non va bene. Perlomeno è quello che ho capito nel corso degli anni. Situazioni a dir poco imbarazzanti!!!

Ad ogni modo se il bene comodato serve per propria necessità e come di dice sopra non c'è alcun strumento per dimostrare pagamenti di affitti ecc ecc il giudice lo fa liberare subito.

Può star tranquillo
 

albatros

Membro Attivo
Proprietario Casa
Credo anche io la stessa cosa che dice Bonats,probabile tu non ci abbia detto tutto,comunque,l'unica prova del pagamento di un affitto,sono delle ricevute o bonifici,per cui se queste prove non esistono,gli inquilini devono andare via e restituire l'immobile che serve al proprietario,perche' queste sono le regole che disciplinano la materia del comodato.
 

Bonats

Nuovo Iscritto
Credo anche io la stessa cosa che dice Bonats,probabile tu non ci abbia detto tutto,comunque,l'unica prova del pagamento di un affitto,sono delle ricevute o bonifici,per cui se queste prove non esistono,gli inquilini devono andare via e restituire l'immobile che serve al proprietario,perche' queste sono le regole che disciplinano la materia del comodato.

Attenzione però!!! non è vero che l'unica prova deve essere scritta tipo bonifici, ricevute assegni ecc ecc. L'Agenzia delle Entrate per esempio con in controlli incrociati può capire situazioni analoghe alla sua semplicemente guardando i prelievi di contante dal conto corrente del comodatario. Se ogni mese ad un certo periodo o gg il comodatario preleva una somma che indicativamente può apparire come mensilità di affitto (difficile dimostrarlo però), possono anche desumere che ci sia sotto qualcosa. Fonte: mio cliente :) che si è trovato una segnalazione :)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
In quanto alla residenza forse una segnalazione alla questura - ufficio immigrati - sul fatto che uno è in francioa e gli altri in Marocco potresti farla. magari gli interessa.
 

lukeblastxx

Membro Attivo
è un comodato, non ci sono prove di pagamento, chiama subito un avvocato e un ufficiale giudiziario e mettili alla porta! certo ti costerà qualche centinaio di euro, ma se agisci subito in capo a qualche mese ce la dovresti fare

Mi sono rivolto ad un avvocato del SUNIA presso la cgil, ora mi prepara il suo preventivo di spesa, pensi comunque che il costo totale di tutte le possibili lungaggini sarà nell'ordine delle centinaia e non sforerà come costo finale nel migliaio+centinaia?
Poi viene pure il dubbio che con la nuova legge prima del tribunale si debba ricorrere al mediatore,tanto per "accorciare" i tempi.
 

Bonats

Nuovo Iscritto
Non so effettivamente quanto serva la mediazione in questo caso. Se non c'è la volontà di uscire dall'appartamento l'unica soluzione è andare davanti ad un giudice purtroppo..
 

hanton21

Membro Assiduo
secondo le nuove disposizione ,ci sara' effettivamente una proposta avanti il GdP .....che puoi rifiutare ma...non lo farei : a volte i giudici se la prendono a male e potresti trovare dei ritardi od altro anche se,alla fine, ti dovranno dare ascolto ...comunque
 

lukeblastxx

Membro Attivo
Dalle info che ho io la mediazione in caso di comodato è stata resa obbligatoria e costituisce causa di procedibilità di fronte al giudice, ci fosse un modo per saltare questo passaggio, tralaltro inutile perchè non c'e' niente da mediare, o libera la casa da persone e cose o resta...lo salterei volentieri,perchè rappresenta solo tempo e denaro perso.
 

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